Linee e forme di terra e di metallo Mostra di Vanna Varnero e Marco Bennati a Pozzo Garitta, Albissola Marina, fino al 10 settembre
La mostra “Linee e forme di terra e di metallo” di Vanna Varnero e Marco Bennati è rimasta al Priamar di Savona, nelle cellette, per tutto luglio e agosto, dove ha riscosso un grande successo. Ora, si replica nello spazio di Pozzo Garitta ad Albissola Marina fino al 10 settembre, orario 18-21.
Albissola Marina, culla di artisti
e letterati, è, anche quest’anno, animata da turisti che si intrufolano
dappertutto per rubare scorci di vicoli e identità locali. Capitano così, felicemente,
a curiosare anche questa esposizione.
La cifra identificativa della mostra è, appunto, mettere insieme la terra e il ferro.
Il ferro di Marco, dunque, porge le linee, il sostegno, le geometrie. La terra forgia oggetti che hanno una dimensione solida e, infine, sono ammantati di colori. Una felice sperimentazione.
La Varnero ha una lunga carriera artistica non conformista, ha studiato da sempre, si è avvicinata a molte tecniche, ha imparato il disegno, il modellato, il tornio, la cottura…
Eppure, nonostante tutto, - gli occhi dell’artista guardano lontano- quando il pezzo è pronto e lo si vede finalmente, è come un effetto magico: dall’informe sbiadito esce una nuova creatura-creazione con la sua forte personalità.
-Dopo anni di lavoro da sola o in gruppo, dopo tante esperienze formative, ho bisogno di comunicare con gli altri e lo faccio attraverso le mostre.- confida ancora la Varnero - L’arte deve essere legata alla società. Ma cosa significa la ceramica oggi? Oggi, si può fare di tutto al computer e anch’io lo uso per i disegni e la grafica. Ma la ceramica è fisicità, esprime il rapporto mente-mano.-
Tutti sappiamo, infatti, che lo sviluppo dell’essere umano, dai primordi, è stato guidato da questo complesso rapporto, l’utilizzo delle mani ha perfezionato il cervello che, a sua volta, ha migliorato l’uso delle mani.
Inoltre, manipolare
fisicamente la terra impone delle regole, una disciplina, esercizio non meno
importante per potersi, comunque, integrare nella società.
L’arte, dunque, secondo
l’artista, ci porta all’amore per la vita e per gli altri, ai quali porge dei
contenuti, dei valori, ed è, soprattutto, una grande passione che ella coltiva fin
dall’adolescenza.
Al mondo, infatti, esistono anime che non possono fare a meno di mostrare il nettare d’oro del loro cuore, anime che credono nella forza dell’essere e, persino, credono nella terra che è il nostro punto di partenza e di arrivo.
Renata Rusca Zargar
pubblicato su https://www.lanuovasavona.it/2020/09/06/leggi-notizia/argomenti/cose-belle-1/articolo/linee-e-forme-di-terra-e-di-metallo-1.html
VEDI ANCHE:
https://www.senzafine.info/2020/07/linee-e-forme-di-terra-e-di-metallo.html
Da 'artista' ma anche da cuoca, ho apprezzato tantissimo l'AMARETTO di terra. Mani e cervello che lavorano insieme, sia a fare la sfoglia che a mescolare colori che a rimestare la terra nei vasi prima di piantarci quella splendida pianta che è il BASILICO...
RispondiEliminaNel lucido cubo della locandina, immagino invece ci sia conficcata una MATITA, strumento per me ancora essenziale.
Angela Fabbri da Ferrara