SICILIA di DANIELA FAVA
“Sicilia, Terra d’Amuri, di Duluri e...”
di Daniela Fava
incanta il Pubblico
con un Viaggio nell’Anima Siciliana
attraverso un insolito
“Cortile letterario”….
Grande successo di pubblico ieri sera, presso il Parco Forza di Ispica, in Provincia di Ragusa, per lo spettacolo in atto unico Sicilia, Terra d’Amuri, di Duluri e…, con la Regia di Fiorenza Cirmi, testo della scrittrice ispicese Daniela Fava, interpretato dalla stessa autrice insieme agli attori della Compagnia Teatrale “Nuovo Teatro Popolare” di Ispica, di cui l’autrice fa parte.
Ieri sera, lo splendido e suggestivo scenario naturalistico del Parco Forza ha vibrato delle profonde emozioni e delle complesse storie che caratterizzano la vita siciliana, grazie alla rappresentazione dell’opera Sicilia, Terra d’Amuri, di Duluri e…. in cui l’autrice Daniela Fava ha saputo esplorare con maestria il cuore pulsante della Sicilia, offrendo agli spettatori un affresco emotivo e culturale indimenticabile, attraverso un collage di brani tratti da grandi autori siciliani, tra cui letture estratte da opere letterarie della stessa Daniela Fava.
La scena si è aperta con Cuncittina, interpretata da Lucia Roccuzzo, seduta su una panchina, assorta nei suoi pensieri, mentre osserva lontano riflette sulla bellezza e sul dolore della sua terra. Il suo monologo è stato interrotto dalla voce di Don Alfio, un anziano contadino, interpretato dal bravissimo Giovanni Granata e dall’arrivo di Pippinu, un pescatore, (Carmelo Cataudella), che hanno condiviso con lei le loro riflessioni sulla dualità di amore e dolore che permea la Sicilia. Successivamente, la scena si è arricchita della presenza di Maruzza, una giovane donna, (Serena Cataudella) Filumena,(Tina Di Rosa), Mariannina (quest’ultima interpretata dall’autrice del testo, Daniela Fava), Donna Angelina, un’anziana sarta, interpretata da Giovanna Avveduto e Pippuzza (Meluccia Fronterrè) che entra in scena per ultima con un libro in mano. Questi personaggi si sono uniti alla conversazione, creando un vero e proprio coro di voci che ha toccato corde profonde dell’animo siciliano. protagonisti hanno esplorato temi come l’amore, il dolore, la tradizione e la storia della Sicilia, attraverso una serie di dialoghi intensi, canzoni appassionate eseguite dall’incantevole voce di Serena Cataudella, accompagnata dalla sua chitarra, dallo straordinario Carmelo Cataudella e da Daniela Fava, monologhi toccanti e balli. Particolarmente significativo è stato quello eseguito dall’eccellente danzatrice Luana Fiori, che si è esibita in una danza aerea con tessuti. Il ballo eseguito da Luana Fiori aveva come tema centrale la violenza contro le donne e il femminicidio. La scelta della danza aerea, con la sua combinazione di leggerezza e tensione, ha evocato con forza la fragilità e la tenacia, rendendo la performance non solo esteticamente coinvolgente, ma anche emotivamente potente.
Elemento centrale dell’opera è stato il libro che Pippuzza teneva in mano, dal quale, a turno, i personaggi hanno letto storie o interpretato scene tratte dalle opere di celebri autori siciliani come Verga e Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Questa scelta ha trasformato l’antico cortile, dove si è svolta la rappresentazione, in un insolito e suggestivo “Cortile letterario”.
Daniela Fava, autrice dell’opera, ha saputo creare una connessione tra passato e presente, facendo uso della lingua siciliana nei dialoghi e nei testi cantati, scegliendo nomi tipici per i personaggi. Questo ha messo in risalto la ricca tradizione culturale dell’isola, celebrata sia attraverso la narrativa che la musica, i canti popolari e la danza, che l’abilità della Regista Fiorenza Cirmi ha saputo coordinare e dirigere.
La Regista Fiorenza Cirmi, da più di trent’anni con dedizione e professionalità è alla guida della Compagnia ispicese “Nuovo Teatro Popolare”. Nel corso degli anni la Compagnia teatrale, sotto la sua direzione, è diventata una realtà consolidata e apprezzata, non solo nella piccola cittadina iblea ma anche in diverse Province della Sicilia, portando sul palco rappresentazioni che esplorano le profonde radici culturali siciliane, come i testi di Verga, Pirandello e di altri autori. Fiorenza Cirmi è dunque una figura centrale nel panorama teatrale ibleo, con il suo instancabile impegno, ha saputo valorizzare il talento degli attori locali, tra cui quello dell’autrice del testo ieri rappresentato, Daniela Fava, scrittrice ormai affermata nel panorama culturale che, oltre ai tanti riconoscimenti avuti nel corso degli anni sia in ambito nazionale che internazionale, sabato 27 luglio è stata insignita a Roma del Premio Speciale alla Carriera Artistica. E, ieri sera, a conclusione della serata, la Compagnia Teatrale, nella persona della Regista, ha voluto omaggiare la scrittrice Daniela Fava con una Targa su cui è stata incisa la seguente frase: “A Daniela, Punta di diamante ed orgoglio del Nuovo Teatro Popolare. Con infinito affetto”, che l’ha particolarmente emozionato.
Lo spettacolo di ieri è stato un vero viaggio nell’anima della Sicilia, mettendo in luce le passioni ardenti e i dolori profondi che caratterizzano l’identità siciliana. Gli spettatori sono stati invitati a immergersi in questa terra affascinante e complessa, grazie a un’opera che ha saputo unire magistralmente la tradizione e la modernità, rendendo omaggio alla bellezza e alla sofferenza di un’isola unica al mondo: la Sicilia!
12/8/2024
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