PFAS


Alcuni PFAS sono cancerogeni per l’essere umano, è arrivata la conferma dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

 

Che queste sostanze inquinanti, utilizzate dalle industrie da decenni per produrre prodotti di uso comune, fossero pericolose per la nostra salute era cosa nota, ma ora la IARC ha completato le valutazioni circa la cancerogenicità di due molecole dei PFAS: l’acido perfluoroottanoico (PFOA) e l’acido perfluoroottanosolfonico (PFOS).


Questo studio effettuato da un gruppo di lavoro, composto da 30 esperti internazionali provenienti da 11 Paesi, dimostra come sia sempre più importante chiedere il divieto dell’uso e la produzione di queste pericolose sostanze sull’intero territorio nazionale. Il nostro Governo continua a voltarsi dall'altra parte invece di prendere posizione con una legge che metta al bando tutti i PFAS. Aiutaci a raggiungere più persone possibile!

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La salute delle persone viene prima di qualsiasi interesse economico! Chiedi al Governo Italiano una legge che vieti l'uso e la produzione di queste sostanze chimiche pericolose.

Già da anni numerosi studi e ricerche avevano associato l’esposizione delle persone a patologie gravi come il cancro ai testicoli, ai reni, oltre a varie problematiche come disordini a livello endocrino. Ma dove si trovano queste sostanze?

 

PFOA e PFOS, come tutte le oltre 10 mila sostanze del gruppo dei  PFAS, sono anche detti inquinanti eterni per via della loro permanenza nell’ambiente per tempi estremamente lunghi. Per questo oggi si ritrovano ovunque, anche nelle aree più remote.

 

Sono stati trovati anche in un'ampia gamma di prodotti di uso comune, come imballaggi alimentari, tappeti, materiali da costruzione, cosmetici, pentole, capi impermeabili e schiume antincendio.

 

I PFAS sono stati rinvenuti anche nell'acqua potabile, sia in Veneto che in Lombardia, come hanno evidenziato le nostre recenti indagini.

 

Cinque nazioni europee (Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia) hanno proposto di mettere al bando l’uso e la produzione di PFAS in Europa. L’Italia purtroppo è assente. La politica italiana non può continuare a ignorare questo problema. Chiediamo il divieto dell’uso e la produzione di queste pericolose sostanze sull’intero territorio nazionale. Aiutaci a raggiungere più persone possibile!

Grazie per il tuo aiuto!

Giuseppe Ungherese

Giuseppe Ungherese

Responsabile Campagna Inquinamento

Greenpeace Italia

ps: firmare serve! Grazie ad una grande mobilitazione, nel 2017 siamo riusciti ad ottenere l’introduzione in Veneto di limiti per la presenza di PFAS nell’acqua potabile e la pubblicazione periodica dei dati sulla presenza di queste sostanze negli acquedotti dell’area più contaminata. Oggi però è urgente un cambio di passo, fai sentire la tua voce e quella di tante altre persone al Governo Italiano per chiedere un provvedimento nazionale che vieti l’uso e la produzione di tutti i PFAS.

Non accettiamo un centesimo da parte di governi, partiti politici, aziende.
Quello che facciamo è possibile solo grazie al contributo delle persone.


 

https://www.greenpeace.org/italy/


https://donazione.greenpeace.it/proteggi-il-mare/~mia-donazione?utm_source=bing&utm_medium=cpc&utm_campaign=12712&utm_content=brand_newLP&msclkid=11e4898598011b379e86ec2fc7859b66

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