CENTINAIO: " terrone di m...." da repubblica.it

Centinaio all'Agricoltura, la mail e gli insulti razzisti del neoministro

La mail terronsgohome. Le offese a Grasso: "Terrone di m...". Tornano a far discutere i comportamenti di Gian Marco Centinaio, nuovo ministro dell'Agricoltura. Nel 2009 i grillini a Pavia ne chiedevano addirittura le dimissioni dal consiglio comunale. Rimproverandogli anche amicizie con elementi di Forza Nuova
di ORIANA LISO
http://www.repubblica.it/politica/2018/06/01/news/centinaio_m5s-197905858/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2&refresh_ce
01 giugno 2018 
Gian Marco Centinaio 
All'epoca, a Pavia, venne definito il "Centinaio-gate". Da una parte lui, Gian Marco Centinaio, neo ministro dell'Agricoltura nel governo giallo verde, "leghista sin dal primo vagito", come si definisce. Dall'altra, quelli che ora sono i suoi alleati, i grillini, ma che nel 2009 portarono avanti una dura battaglia in consiglio comunale contro Centinaio, allora vicesindaco di Pavia. Dalla casella mail "terronsgohomeyahoo.it" alle sue amicizie pericolose con Forza Nuova che, sempre nel 2009, definiva Centinaio un "amico", all'appoggio a politici stranieri di estrema destra. Proprio l'allora portavoce dei 5 Stelle pavese presentò anche una interpellanza al sindaco per chiedere conto al suo vice delle "inquietanti notizie sul suo conto".


Adesso, appunto, Centinaio è ministro assieme ai meridionali Luigi Di Maio o Barbara Lezzi. Ma soltanto poco tempo fa in aula al Senato urlava contro il presidente Pietro Grasso, definendolo "terrone di m...".
Una parola che nel lessico del senatore Centinaio torna, ciclicamente: perché appunto nel 2009 dovette replicare nell'aula del consiglio comunale di Pavia ai grillini, spiegando che quella casella mail, "terronsgohome", era stata "una goliardata tra amici targata 1994, di cui il sottoscritto si scusò con tutti coloro che si sentirono offesi".

Risposta in aula anche sull'amicizia con Forza Nuova, assicurando di "avere rapporti nulli" con i naziskin e riducendo ad amicizia con personaggi della Fiamma Tricolore e non di Forza Nuova i rapporti, tanto da sostenere di essere stato visto a una manifestazione di naziskin osteggiata dai centri sociali solo per "mediare con la polizia". E sul fatto che avesse definito i militanti di un centro sociale "zecche e cacche"? Risposta di Centinaio: "è fuori di dubbio che negli anni i rapporti tra noi non sono stati dei migliori, non nego atteggiamenti di antagonismo, ma ricambiati da loro".

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