ARTE A SCUOLA 77 donne amorose per la CASA DELLE CARROZZE, Latina

ISTITUTO COMPRENSIVO EMMA CASTELNUOVO DI LATINA
LICEO SCIENTIFICO STATALE G.B. GRASSI DI LATINA
CASA ARTE SCUOLA CIVICA DI MUSICA DI LATINA
ARCHIVIO  LUIGI FACCIOLI  - ROMA
LAVATOIO CONTUMACIALE - ROMA

    ARTE A SCUOLA
 77donne amorose per la
 CASA DELLE CARROZZE 


LATINA
 CASETTA DELLA MUSICA SCUOLA DI VIA POLONIA

dal  31  maggio al 30  settembre  2018

77 DONNE AMOROSE per la Casa delle Carrozze

COMUNICATO STAMPA

Si è inaugurata giovedì 31 maggio 2018  la mostra “77 donne amorose” presso la Casetta della Musica di Via Polonia a Latina. Sarà aperta al pubblico nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16.00 alle 19.30 fino al 30 giugno e previo appuntamento al numero telefonico 3246881273 negli altri giorni fino al 30 settembre. La mostra, una tradizione dell'associazione Casa Arte Scuola Civica di Musica, è curata da Massimo Pompeo e Leonardo Faccioli.  Questa quinta edizione sarà ricordata oltre che per la grande quantità di artiste ( nella prima edizione erano 33 e via via sempre di più un crescendo entusiasmante) sarà ricordata, dicevamo, anche per la presentazione al pubblico di un progetto anch'esso a lungo accarezzato ed amato, un progetto quasi titanico: la ristrutturazione e il riutilizzo di un edificio di Latina costruito dopo la bonifica “La casa delle carrozze”. Massimo Pompeo, audace ideatore del progetto "La casa delle carrozze" inserito in un'attività del Liceo Scientifico "GB Grassi" di Latina, in un recente articolo la descrive in questo modo:

"A Latina, in piazza del Quadrato, La Casa delle Carrozze è una struttura in abbandono con i tetti in parte crollati annessa all'edificio storico dell'Opera Nazionale Combattenti che è l'Opera che ha realizzato le bonifiche in Italia dopo la guerra in Africa. Un tempo era riservata al guardiano dell'Opera ed era anche la rimessa dei carri e le scuderie dei cavalli che servivano per controllare la rete di canali e di strade che collegavano gli oltre 3.000 poderi ai nuovi borghi rurali e alle cinque “città nuove”. L'esperienza maturata in oltre quaranta anni di attività, di cui gli ultimi 15 nella Casetta della Musica di Latina, ha reso chiaro ai nostri occhi che esiste una reciprocità tra
salvaguardia del patrimonio pubblico e proposte culturali". E' dello stesso avviso la dottoressa M. Cristina Martin, dirigente dell'Istituto Comprensivo "Emma Castelnuovo" di Latina di cui fa parte lo stabile della Casetta della Musica: "Attiene alle nuove attribuzioni delle scuole pubbliche affiancare alla proposta culturale propria dell'istituzione scolastica azioni volte alla salvaguardia e alla manutenzione degli spazi del territorio  favoriendo il circolo virtuoso in cui   le attività culturali  forniscono un contributo al mantenimento del bene" . Casa Arte Scuola Civica di Musica raccoglierà in dono l'opera di ogni artista presente alla mostra che, insieme a tante altre di proprietà dell'associazione, costituirà la prima dotazione economica per l'avvio del progetto di sensibilizzazione al restauro della “Casa delle carrozze”. L'idea è di trasformarla in un Centro internazionale per le arti e la stampa artistica, con spazi espositivi; biblioteca e centro di documentazione per le arti visive; stamperia calcografica e residenza per artisti.

Sono 77 le “donne amorose” che espongono presso la Casetta della Musica, un luogo che ha una storia di lungo impegno culturale e metamorfosi propositiva. Chi nel corso degli anni ha collaborato a questo progetto ha sempre avuto in mente ideali precisi: la promozione dell’arte e della cultura, più in generale, e la salvaguardia del patrimonio artistico-culturale che abita una città. E anche il luogo della Casetta, con un nome che ricorda un’abitazione famigliare, è ora patrimonio salvato e curato. Proprio l’attenzione rivolta ai siti preziosi del nostro territorio, ha fatto scaturire la volontà di proteggere lasciti preziosi della città di Latina. In particolare, un’altra casa speciale da ristrutturare: la Casa delle carrozze, un nome affettuoso, provvisorio, che indica però un attaccamento genuino a quanto merita di essere preservato della nostra storia comune. Come cambierebbe la percezione dell’ambiente che ci circonda se ce ne prendessimo cura come se si trattasse della nostra casa? Si tratta di edifici del ’32, situati in piazza del Quadrato e che servivano come scuderie. Spazi grandi, belli, purtroppo in abbandono, che potrebbero, con la volontà di tutti, diventare un centro internazionale per le arti e la stampa artistica, con spazi per le esposizioni, una biblioteca e centro di documentazione, oltre a una stamperia calcografica e residenza per gli artisti. Le 77 donne amorose in esposizione dal 31 maggio, sono la migliore scenografia possibile come sostegno concreto al progetto della Casa delle carrozze. Le artiste, provenienti da diverse città e Paesi del mondo, sono la rappresentanza internazionale più fertile e significativa per riportare l’invisibile al visibile. L’arte per le donne è di per sé impegno totale nei confronti di una cultura viva e curata. Sono loro le prime promotrici, insieme all’artista Massimo Pompeo. L’obiettivo è alto, ma le donne impegnate culturalmente sono abituate a non arrendersi. La visionarietà ha spesso donato grandi risultati. 
Margherita Levo Rosenberg, SORTILEGIO, X-ray films, decofix and other materials 30x115x10, 2018

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