L'AEREO DI RENZI, chiarimenti sugli ami gettati dal governo
L’aereo di Renzi
Sono in vacanza, e ora è il momento di dedicarmi ai miei nanerottoli e a mia moglie. Ma siete in tantissimi che ieri e oggi mi avete segnalato questa storia dell’aereo di Renzi, che il nostro Primo Ministro ha detto di voler tagliare dalle spese statali.
Non ho voglia di polemizzare, ma solo di riportare dati e numeri, dati e numeri disponibili a chiunque abbia voglia di cercarli. Partiamo dall’inizio. La velina del Primo Ministro, come molte di questo governo, arriva via social network e riporta:
27/07/2018
Sono in vacanza, e ora è il momento di dedicarmi ai miei nanerottoli e a mia moglie. Ma siete in tantissimi che ieri e oggi mi avete segnalato questa storia dell’aereo di Renzi, che il nostro Primo Ministro ha detto di voler tagliare dalle spese statali.
Non ho voglia di polemizzare, ma solo di riportare dati e numeri, dati e numeri disponibili a chiunque abbia voglia di cercarli. Partiamo dall’inizio. La velina del Primo Ministro, come molte di questo governo, arriva via social network e riporta:
Meno
spreco di denaro pubblico, meno spese inutili. Il governo che presiedo da
subito ha voluto dare segnali di forte cambiamento rispetto al passato. E in
quest’ottica si inserisce la volontà di rescindere il contratto di leasing
dell’aereo Airbus A340-500, acquistato in passato per i voli di Stato. Un
impegno che avevo e avevamo assunto sin dal nostro insediamento, una decisione
sacrosanta, tutt’altro che simbolica.
A conti fatti si è trattato di un’operazione del tutto
svantaggiosa, sia dal punto di vista dell’impatto economico che dell’utilità
pratica. Parliamo di circa 150 milioni di euro spesi per soli 8 anni di
noleggio, inclusi i 20 milioni per riconfigurarlo, per un velivolo quasi mai
usato. Soldi degli italiani, che vincolavano il governo.
Per questo dai primi giorni del mio mandato ho dato indicazioni
di trovare una via di
uscita per rescindere il contratto. A questa Presidenza, per le missioni
internazionali che siamo chiamati a svolgere, un aereo così grande e costoso
non serve. È uno spreco e un capriccio a cui noi rinunciamo molto volentieri.
Dell’aereo “di Renzi” nel corso di
questi ultimi anni hanno già parlato in tanti. E non è così complesso fare
qualche verifica sui fatti. Ci raccontava Rai News nel 2015:
La
vendita del datato A 319 era stata poi autorizzata dal governo di Enrico
Letta, due anni fa, ma senza ipotizzare – polemizzò qualche mese fa l’ex
premier – l’acquisto o il noleggio di un aereo come l’A340. In ogni
caso il nuovo velivolo preso in “affitto” – a costi che sono ancora top
secret – garantisce voli diretti in molte destinazioni del mondo senza
i lunghi pit stop per fare carburante previsti con l’attuale modello.
Il nuovo velivolo alla fin fine – spiegano in ambienti governativi –
dovrebbe portare a ulteriori risparmi di gestione rispetto all’acquisto e
alla manutenzione di un aereo, così come e’ stato invece fatto negli
ultimi decenni.
Per capirci, quindi, prima dell’attuale A340
avevamo un A319 che si era deciso di vendere già sotto il governo Letta.
Quindi, senza A319, se si chiudesse il contratto per l’A340 (che non è ancora
chiaro quanto costerebbe di penali) dovremmo in qualche modo trovare soluzioni
alternative per quelli che sono i voli istituzionali. – EDIT l’A319 è ancora
nostro, le aste per venderlo sono andate deserte come ci ha segnalato un
lettore, ne abbiamo ben 3 (i 3 A319 (MM 62174, 62209 e 62243, rispettivamente
di 18, 15 e 12 anni) sono ancora in carico all’Aeronautica Militare in quanto
le aste per l’alienazione sono sempre andate deserte.)- Costi? Non ne
parla nessuno.
La ragione del dismettere il vecchio
A319 era principalmente una: era un aereo per voli a media tratta, costretto a
lunghe soste per fare rifornimento per voli oceanici. Anche altri governi hanno
optato per l’A340, proprio per evitare quelle soste. Nei vari post che si
lamentano delle dimensioni dell’aereo scelto dal governo una delle cose che
leggo spesso è che si trattava di un aereo troppo grande, visto che lo staff
del PdC è composto da un massimo di quaranta persone al seguito. Ma
evidentemente nessuno ha ben chiaro che l’aereo di Stato, quando vola, porta al
seguito oltre allo staff anche i giornalisti che vogliano seguire le missioni
del Governo. I trecento posti a bordo hanno tariffe prestabilite, pagate dalle
testate che hanno giornalisti accreditati per viaggiare con il PdC.
Tanti sembrano convinti che un Presidente
del Consiglio possa in totale autonomia scegliere le cose da fare, come quella
di acquistare un aereo, ma ovviamente in una democrazia le cose non stanno
così. L’autorizzazione a spese di quel genere viene dal Governo, che
evidentemente aveva ritenuto sensato l’acquisto dell’A340-500.
Non sono qui a difendere la spesa, sia
chiaro, basta una veloce ricerca in rete per concordare che il costo di quel
leasing (se confermato) sia spropositato rispetto al valore attuale dell’aereo.
Ma non era così quando fu scelto di procedere al contratto con Ethiad Airlines
(contratto fatto quando sembrava che Ethiad fosse sul punto di rilevare Alitalia).
Oggi purtroppo l’A340-500 ha visto il
suo valore crollare miseramente, e ne sono stati prodotti e venduti decisamente
pochi.
Però nel post Facebook del nostro
Presidente del Consiglio ci sono alcune frasi che vanno analizzate:
la volontà di
rescindere il contratto di leasing dell’aereo Airbus A340-500, acquistato in
passato per i voli di Stato
Lo so, sono pedante, ma parlare di
acquisto mentre si nomina un leasing purtroppo è segno di non avere la più
pallida idea di cosa si sta parlando. Un leasing è un noleggio, non un acquisto:
Il leasing è
il contratto con cui una parte (concedente) concede in godimento all’altra
(utilizzatore) un bene dietro corrispettivo e per un determinato periodo di
tempo, alla scadenza del quale la parte che ha in godimento il bene può
restituirlo o divenirne proprietario pagando la differenza tra quanto già
versato e il valore del bene.
Nessuno ha acquistato nulla finora. Si è
aperto un contratto di noleggio, con durata non nota. Nel contratto di oggetti
come gli aerei possono essere inclusi anche servizi extra, come il mantenimento
dell’aereo stesso, l’equipaggio a bordo e le riparazioni necessarie a
mantenerlo operativo. Purtroppo da nessuna parte ho trovato il contratto
ufficiale, come non l’hanno fatto le testate che in questi anni ne hanno
parlato. Quello che è certo, secondo le cronache dei giornali, è che
all’interno dell’aereo le modifiche fatte erano davvero poche, come riportava il Corriere:
Ci sono ancora le
scritte in arabo, almeno per il servizio on demand interno. E alle pareti
campeggiano le stelle marine della carta da parati con cui Èthiad cercava di
accompagnare i turisti sulle spiagge degli Emirati Arabi. L’aereo che ha
comprato Matteo Renzi, ma che l’ex premier non ha mai usato, si svela nel primo
viaggio del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni con cronisti al seguito,
come il più normale e il meno appariscente degli apparecchi.
Sicuramente è stato fatto un lavoro
sulla livrea, che non è più Ethiad, ma per il resto, a parte la zona dedicata
al PdC, l’aereo è rimasto tale e quale a come era prima. Onestamente non sono
esperto di aerei, comprendo benissimo come un aereo che non debba fare 5 ore di
rifornimento per le tratte superiori al New York-Roma possa essere per certi
versi un risparmio, ma se dall’altra parte l’aereo stesso mi costa di
manutenzione e leasing più di quanto risparmio forse non è l’aereo giusto.
Per finire un appunto: il nostro PdC ha
detto che ha dato mandato per rescindere il contratto, quello che non è stato
detto e chiarito è a) come volerà quando necessario visto che il vecchio A319 è
stato pensionato (a meno che non scegliere di riutilizzare lo stesso, pur
vecchio e decisamente poco pratico) e b) quanto costa (se c’è) la penale per
rescindere il contratto (perché va bene accettare che l’A340-500 possa esser
sopravvalutato ma se la penale è salata a questo punto tanto vale tenerlo,
tutte cose un Governo trasparente dovrebbe raccontare a noi cittadini, prima
magari di fare qualcosa che non è detto sia così conveniente come appare).
maicolengel at butac punto it
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