Inserito il 03 Agosto 2025 Suffragette e lavandaiedi Renata Rusca Zagar Blitos Edizioni 2025 Prezzo 16 euro Pagine 208 ISBN:9791280553850

La Grande Guerra incombe e sta per fagocitare le vite di tutti senza fare distinzione di classe o età. Le storie di tre donne s'intrecciano e finiranno col plasmarsi a vicenda. Una giovane lavandaia, che non si risparmia ogni giorno per costruirsi un futuro felice seppur modesto, secondo condizioni dettate dalla società; una nobildonna savonese, che vive la sua pacata vedovanza entro le mura di un Castello, fìn quando gli eventi la porteranno a rivedere le sue certezze; e una suffragetta londinese, che si batte assieme a tante altre, perché venga riconosciuto alle donne il diritto al voto, nonostante il mondo attorno non si mostri pronto a una tale richiesta. Marietta, Kathryn e Margherita saranno i tre volti che simboleggiano questo cambiamento. Ognuna troverà il coraggio per compiere le proprie scelte, col suo diverso modo d'intendere la vita, l'amore e la sete d'indipendenza. Un romanzo che narra della condizione delle donne a inizio Novecento, esplorando diversi ceti sociali e diverse nazionalità, in un momento di forti tensioni politiche, e sociali, in cui le donne lottano per il riconoscimento dei propri diritti, mentre l’Europa si affaccia al suo primo grande conflitto.
La storia, movimentata e ricca di colpi di scena, è compresa tra gli anni 1913 e 1919 e le protagoniste sono tre donne forti e determinate: una lavandaia savonese, Marietta, una nobildonna savonese, Margherita, una suffragetta londinese, Kathrin. Attraverso varie vicissitudini, esse interagiscono per un periodo a Savona, dove la londinese Kathrin compie il suo Tour di ragazza-bene. Poi, Marietta si sposa e gestisce, insieme al marito, un’Osteria con stalla, fino a che il marito non dovrà andare in guerra (1915). Allora, rimasta sola con una bambina nata da poco, sarà violentata e derubata di tutto, denaro e cavalli. A Londra, invece, Kathrin viene arrestata per aver partecipato alle proteste delle suffragette e la sua famiglia la rinnega. Scoppiata la guerra (1914), gli eventi si intrecciano ancora: il marito di Kathrin, Liam, si arruola e Margherita raggiunge Kathrin con il suo segretario, Battista, con il quale vive un’appassionante storia d’amore. Nascono due bimbe, una a Kathrin e una a Margherita. Battista si arruola, dopo l’entrata in guerra dell’Italia, e parteciperà all’eroico combattimento del Monte Cengio. Liam perderà la memoria, durante il massacro del suo intero battaglione e solo l’ostinata determinazione di Kathrin lo salverà. In Gran Bretagna, dopo la guerra, le donne ottengono il voto. Avvenimenti, dunque, tragici e complessi che, uniti alle storie personali, favoriscono l’emergere della grande statura delle donne protagoniste. La mia Fiera del Libro di Torino (di Renata Rusca Zagar) Avere un proprio libro in esposizione alla Fiera del libro di Torino non è difficile: è sufficiente aver pubblicato con un editore che ritiene vantaggioso per la sua azienda sobbarcarsi la spesa per lo stand, la permanenza in Torino e l'assistenza nel lungo orario di apertura allo stand stesso. Infine, ne vale la pena perchè ci si inserisce nella più importante e famosa manifestazione italiana (probabilmente anche europea) relativa ai libri. Una manifestazione sempre più vitale nonostante i tempi moderni e lo sforzo che si sobbarca la cultura per attrarre esseri umani distratti dai cellulari e dai social che si dimostrano spesso superficiali e indifferenti alla carta stampata. Dunque, avere un proprio libro teneramente adagiato su un bancone, nonostante i tempi complessi, non è impossibile. Ma poterlo presentare pubblicamente in una delle sale del Lingotto sembra quasi un miracolo. Che per me si è avverato. Il mio romanzo Suffragette e lavandaie Storie di lavandaie savonesi e di suffragette londinesi ha vinto a suo tempo il Concorso sulla parità di genere della casa editrice Blitos. Il premio consisteva nella pubblicazione e nella successiva presentazione al Salone del Libro di Torino (15-19 maggio 2025). Dunque, io stessa ho avuto la possibilità di raccontare dei lavatoi savonesi (trêuggi) dove le lavandaie lavavano i panni dei ricchi, dei carrettieri, delle partenze per la prima guerra mondiale ma anche delle suffragette che lottavano a Londra per poter portare le donne a votare. Molte vicende quotidiane, ispiratemi dalla vita dei miei nonni paterni, si sono intrecciate alle sofferenze per le conquiste di diritti che, purtroppo, sembrano oggi addirittura essere in regressione. Eppure sono proprio quelle donne lavoratrici e lottatrici che hanno dato a me la possibilità di considerarmi pari rispetto all'uomo.
Per informazioni e per comprare questo libro Email: rrzargar@gmail.com
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