Perchè voterò orgogliosamente e convintamente Partito Democratico di Renata Rusca Zargar
È venuto un marocchino naturalizzato
italiano a discutere con mio marito del prossimo voto. Gli abbiamo
spiegato quanto sia importante, oggi, votare per il PD, per bilanciare una
destra estremista che avrà come premier Salvini. Egli ha obiettato che l'Italia non è
migliorata, in questi anni, ripetendo, come fanno tutti, gli slogan
dell'opposizione. L'Italia, invece, è migliorata, per quanto possibile, in
questo mondo globale, con tutte le difficoltà, le crisi, le guerre, le tragedie,
dei nostri tempi. Il governo -che poi era un governo di larghe intese e quindi
non con le mani completamente libere, non avendo vinto le elezioni - ha fatto
molto in campo economico, per i diritti, per la cultura... Terrorizza pensare
che questo lento ma fermo procedere si fermi e che si possa tornare a prima,
quando i lavoratori si suicidavano per aver perso il lavoro e così pure tanti
imprenditori, la cui azienda era fallita, lasciando sulla strada i loro dipendenti.
Non ci sono altre possibilità per noi se non continuare il cammino intrapreso,
senza sperare nei miracoli che, come si sa, non sono di questo mondo.
Il nostro interlocutore ha detto che "quello giovane, che non c'è mai
stato" può fare qualcosa (alludeva a Di Maio). Quando ascolto i Cinque
Stelle, mi sembra di stare su Scherzi a parte, se non fosse che non c'è niente da scherzare. È in gioco il
futuro dei nostri figli. A parte l'incapacità e l'incompetenza eclatante,
cos'hanno fatto
in Parlamento
tutti quei deputati
e senatori grillini
per cinque anni? Hanno solo protestato su tutto, senza mai votare neppure le
leggi che sarebbero state in linea con i loro programmi. Perché? Perché – hanno
affermato- non erano abbastanza perfette per loro!
Comunque, sappiamo bene
perché la gente, in realtà, non vuole votare Partito Democratico. Sono due i
motivi principali: uno é che i 5 Stelle promettono il reddito di cittadinanza
a tutti. I giovani disoccupati pensano, così, di risolvere definitivamente i
loro problemi. Il Partito Democratico, invece, non ha voluto chiamare in quel
modo, per non ingannare la gente, l'aiuto da dare a chi non ha lavoro. Lo ha
chiamato “reddito d'inclusione”, con determinate regole, per essere utile,
cioè, a rientrare nel mondo del lavoro, ad essere inclusi di nuovo nella società attiva. Certamente, Reddito di
cittadinanza é una dicitura molto più efficace,
dal punto di vista promozionale. A livello subliminale suggerisce che tale reddito
mi spetterà, purché abbia la cittadinanza. Quanto poi a renderlo reale, con il
debito che ha l'Italia, sappiamo tutti che non sarà possibile. Ma, come si suol dire, il sogno é libero. Per essere seri, sarebbe
meglio, come ha fatto il Governo, cercare di aumentare le opportunità di lavoro,
anche a difesa della dignità della persona umana.
L'altro motivo, il più grave, per
cui c'é un odio sviscerato contro il PD, sono i migranti. Renzi non ha
ributtato in mare qualche migliaio di persone. Se l'avesse fatto, tutti l'avrebbero
acclamato perché gli Italiani sono razzisti, come tutti i popoli, se non educati.
Infatti, nessuno ha mai voluto spiegare agli Italiani che gli Africani sono
stati, e sono tuttora, depredati da noi occidentali (ora anche dalla Cina)
delle loro risorse naturali e che i dittatori che li affamano sono protetti da
noi per interesse. Quelle sono le cause, oltre alle guerre da noi scatenate e/o
sostenute, per cui cercano altrove una vita migliore. Se noi permettessimo agli
altri popoli di vivere dignitosamente con la roba loro, non vorrebbero certo
venire qui. Ma già, questo a noi, che non abbiamo risorse naturali, costerebbe
molto!
Il Partito Democratico ha una
squadra di persone, a livello nazionale, veramente capace. I ministri che
abbiamo avuto sono stati ottimi. Come intellettuale, segnalo, in particolare, il
cambiamento operato da Dario Franceschini, in quello stagno fangoso che era
prima la cultura. La cultura é diventata, finalmente, oltre che qualità della
nostra vita, anche fonte di lavoro e di guadagno.
Questa volta, dunque, sono
davvero spaventata. La vittoria della destra, non solo fermerà il nostro
progresso, ma soprattutto fomenterà un'atmosfera, che sentiamo già, in parte,
di odio e di guerriglia. Per fare un governo, i Cinque Stelle potrebbero
allearsi – è la soluzione più semplice- con Salvini e la Meloni, perché hanno
moltissimi punti in comune. Purtroppo, i rigurgiti razzisti, omofobi,
discriminanti, sono di nuovo di moda dappertutto. Gli Italiani, un tempo non
tanto lontano, sono andati incontro al disastro appoggiando il Fascismo. Considerando
la teoria storica del Vico dei Corsi e dei ricorsi, siamo già arrivati al punto
di dover ripetere quegli errori?
Credo che si debba votare
convintamente Partito Democratico (é l'unico grande partito non padronale, che ha
una democrazia interna) e la coalizione di centrosinistra perché è l'unico modo
per proteggere il progresso e la democrazia nel nostro paese.
Ogni altro voto, in questo momento
tanto pericoloso, sarà un voto alle destre estremiste.
Il PD mi sembra molto diverso dalla sinistra 'mangiona e capitalista' di prima. Diverse persone mi piacciono, Franceschini, Martina, Gentiloni, Renzi (se per ora non si candida). Ma mi è sempre piaciuto anche Tabacci e l'Emma Bonino, voterò per loro due.
RispondiEliminaAngela Fabbri