LE TECNOLOGIE ITALIANE IN KASHMIR


INAUGURATO IL PRIMO FRUTTETO ITALIANO IN INDIA NELLO STATO DEL KASHMIR

ROMA\ aise\ - La IICCI - Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry ha inaugurato il primo frutteto italiano in India nella città di Srinagar, nello Stato indiano di Jammu & Kashmir, una delle principali aree di produzione di frutta.
L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio, il Frutteto – The Italian Orchard in India promosso dalla Camera di Commercio Italiana in India e realizzato con il supporto della Regione Emilia Romagna per promuovere in India i prodotti, le tecnologie e i servizi delle imprese italiane nell’intera filiera dell’agroindustria: dai prodotti agricoli alle tecnologie per la meccanizzazione, conservazione, trasformazione e packaging dei prodotti agroalimentari.
Il Frutteto – The Italian Orchard in Jammu & Kashmir è stato realizzato in collaborazione con SKUAST, l’università agricola di Jammu & Kashmir, che ha messo a disposizione 2500 mq di superficie e un operatore locale, e con HN Agriserve – Farm2U, che garantirà il coinvolgimento dei produttori locali nelle attività previste: sourcing di piante da frutto ad alta densità dall’Italia, di materiali e strumenti per la preparazione e lavorazione del terreno, di prodotti per la protezione e la manutenzione delle coltivazioni. Saranno inoltre realizzate una serie di attività di formazione sulle tecniche di gestione di frutteti per i produttori locali.
"Oggi, con la piantumazione dei primi meli italiani nel Frutteto presso l’Università SKUAST, abbiamo avviato un progetto che ha grandi ambizioni: portare i prodotti, la tecnologia e il know-how italiano in India, per soddisfare la crescente domanda indiana di prodotti agroalimentari di qualità che la produzione locale non è in grado di soddisfare", ha commentato il direttore e segretario generale della IICCI, Claudio Maffioletti. "Le caratteristiche climatiche e dei terreni degli Stati settentrionali dell’India sono ottimali per la coltivazione di piante da frutta. Abbiamo fatto arrivare dai Vivai F.lli Zanzi, leader emiliano-romagnolo nel settore della vivaistica, 200.000 piante da frutta ad alta densità, che saranno piantate nei frutteti della regione. Assieme alle piante, porteremo in India reti di protezione dalla grandine, sistemi di irrigazione, trattori, motozappe, dissodatrici e cesoie per la preparazione e manutenzione delle coltivazioni. Ma andremo anche oltre", ha annunciato Maffioletti: "ci sono grandissime opportunità per le imprese italiane della cold-chain e trasformatrici di collaborare con partner indiani per produrre succhi di frutta, concentrati, conserve e marmellate. Il progetto guarda lontano: vogliamo incrementare le esportazioni italiane di prodotti e tecnologia in India, ma prepariamo anche il terreno per facilitare l’avvio di una presenza produttiva delle imprese italiane nel mercato".
Nei giorni successivi, è stato anche siglato un accordo di collaborazione tra la IICCI e PGA – Progressive Growers Association dello Stato dell’Himachal Pradesh, per costituire un altro frutteto nello stato e realizzare attività di promozione, business scouting / matchmaking e formazione degli operatori.
Nel prossimo autunno è in programma l’inaugurazione di due nuovi Frutteti Italiani in Himachal Pradesh e in Uttarakhand, insieme con l’organizzazione di una missione con imprese italiane dell’agroindustria per avviare collaborazioni commerciali e industriali con controparti locali. (aise)

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