ASCOLTAMI POETA di Angela Fabbri


“ Ascoltami  poeta


   non so parlare al cielo

   Il mare non mi ascolta

   e la mia donna non lo sa.

   Ma immense

   visioni di nulla

   si sono accese

   qui nella mia testa

   E non ho speranza

   di guarire

   il mio male

   è la vita

   ma non voglio morire.

   E se racconti i sogni

   di chi non sa

   racconti il mondo

   e la mia vita

   come sta.



   Ascoltami poeta

   raccontalo per me

   il niente che mi è entrato

   dentro.

   Una volta

   mi odiavo

   e sapevo piantar grane

   ero un grande chiacchierone

   e sapevo voler bene.

   Ma immense

   visioni di nulla

   si sono accese

   qui nella mia testa

   E non ho speranza

   di guarire

   il mio male

   è la vita

   ma non voglio morire.

   E se racconti le storie

   di chi non sa

   racconti il mondo

   e tutto quello

   che accadrà. “


< Io ti racconterò

   soltanto se

   tu accetterai di vivere

   per me.

   Il senso della vita

   ormai sei tu.

   Quel niente nella testa

   ce l’ho anch’io

   lo stesso male

   questa vita

   io.



   Racconteremo insieme

   tutti i sogni

   i mondi visitati

   camminando.

   Tutte le storie

   di chi non sa

   la vita, il tempo

   e tutto quello che accadrà >

Angela Fabbri ( Ravenna, 6 marzo 1980, su un foglio di tabulato usato, piegato in 4 )


Commenti

  1. Grazie della pubblicazione.
    Angela

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  2. Leggendola anche qui, continuo ad appezzare la profondità di questi versi. Danila

    RispondiElimina

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