ZITTIRE GREEN PEACE

 

Mentre il pianeta ha più bisogno di noi, la nostra voce è oggi sotto attacco! Leggi restrittive, cause legali intimidatorie e campagne mediatiche denigratorie vogliono metterci a tacere. Non possiamo permetterlo.

Sta per iniziare a Nizza la prima Conferenza ONU sugli Oceani da quando è stato firmato il Trattato Globale sugli Oceani. E cade proprio a cavallo della Giornata mondiale degli oceani. Un appuntamento cruciale in cui si deciderà il futuro dei nostri mari.

 

Ma proprio mentre ci prepariamo a un momento così delicato per la protezione degli oceani, le autorità francesi hanno vietato l’ingresso nel porto di Nizza alla nostra nave Arctic Sunrise!

 

Una decisione politica in linea con un clima che punisce la protesta, il dissenso e la lotta per la salvaguardia dell’ambiente!

 

L’Arctic Sunrise, infatti, avrebbe consegnato simbolicamente le firme di oltre tre milioni di persone contro il deep sea mining (e c’è anche la tua firma!), ovvero la devastazione dei fondali marini da parte di multinazionali in cerca di metalli.

 

Ancora una volta cercano di metterci a tacere anche quando il nostro obiettivo è tutelare la biodiversità, la vita del pianeta, il futuro delle prossime generazioni!

 

Zittirci significa mettere in silenzio non solo la voce di chi protesta, ma anche la voce dei fragili ecosistemi del pianeta!

 

Perché ci stiamo battendo contro il deep sea mining? 

  • distrugge habitat marini millenari, devastando ecosistemi fragili e 
    ricchi di biodiversità;
  • compromette la capacità degli oceani di stoccare CO2 nelle profondità oceaniche;
  • mette a rischio  popolazioni di animali marini fondamentali per la salute del pianeta.

 ⚠️ Proprio mentre il pianeta ha più bisogno di noi,

la nostra voce è oggi sotto attacco! ⚠️


Il clima politico è sempre più ostile al dissenso e alle critiche verso chi mette in discussione il potere delle grandi multinazionali.


Leggi restrittive, cause legali intimidatorie e campagne mediatiche denigratorie sono strumenti usati per mettere a tacere chi lotta per il pianeta.

 

Il caso più eclatante è la causa intentata da Energy Transfer, la gigantesca compagnia petrolifera, contro Greenpeace negli Stati Uniti e Greenpeace International. Qui una giuria ha espresso un primo verdetto contro Greenpeace che prevede un risarcimento di 660 milioni di dollari.


Una battaglia legale pretestuosa che, se dovessimo perderla, potrebbe mettere a rischio l’esistenza stessa di Greenpeace.

Cosa accadrebbe se Greenpeace venisse messa a tacere?

Sarebbe il silenzio per le balene, i delfini, i coralli e interi ecosistemi marini straordinari a cui abbiamo sempre dato voce. Sarebbe la fine delle nostre denunce contro chi vuole distruggere i mari, le foreste e il clima solo per un profitto personale. Sarebbe l’abbandono delle generazioni future a un pianeta avvelenato, malato e privo di difese.

 

La nostra voce è l’unica barriera tra queste minacce e la vita del Pianeta.

 

Renata, ora più che mai, abbiamo bisogno che tu stia al nostro fianco.

 

Il tuo sostegno ci permetterà di:

  • finanziare spedizioni scientifiche cruciali;
  • sostenere la nostra battaglia legale e politica contro cause milionarie come quella di Energy Transfer;
  • continuare a denunciare chi vuole distruggere la vita marina e il clima;
  • difendere il diritto di esistere e di parlare per chi non ha voce.

Se smettiamo di esistere, il silenzio inghiottirà gli oceani e tutto ciò che amiamo.

Ma con te, la nostra voce continuerà a gridare per il pianeta.

 

#TimeToResist.

Grazie per essere con noi.

Il team di Greenpeace.

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Greenpeace é un'organizzazione non violenta e finanziariamente indipendente, che agisce per denunciare i problemi ambientali e promuovere soluzioni per un futuro verde e di pace. Le nostre risorse provengono dalle donazioni di singole persone che condividono i nostri ideali, non accettiamo fondi da stati, partiti o aziende: questo ci consente la piena libertà di parola e azione in tutti i luoghi e in tutte le circostanze.


Greenpeace Italia, Via della Cordonata 7, Roma, Italia


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