WEBINAR INTERNAZIONALE PER I DIRITTI UMANI

 


WEBINAR INTERNAZIONALE PER I DIRITTI UMANI

 HWPL (Heavenly Culture, World Peace, Restoration of Light) è un’Associazione no- profit per la Pace della Korea del Sud, affiliata all’ONU. Il fondatore di HWPL è Lee Man-hee, una persona che, avendo conosciuto le mostruosità della guerra degli anni ’30 e ’40, ha scelto di sacrificare se stesso e di battersi per far trionfare i valori della pace e del rispetto dei diritti umani in Korea e nel mondo.

Un grande eroe koreano della pace che sarà riconosciuto dal tempo e dalla storia.

Negli anni, infatti, sotto la guida di Lee, sono stati innumerevoli i progetti condotti in vari Paesi, grazie anche alla collaborazione di migliaia di volontari. Tra l’altro, HWPL ha proposto una Dichiarazione di Pace e Cessazione della Guerra che mira a sradicare le cause strutturali dei conflitti violenti. Inoltre, ha sostenuto il ruolo attivo di quasi quattro miliardi di donne, con l’aiuto delle leader femminili, perché si adoperino nelle loro società per la pace, e ha attivato, sempre attraverso i volontari che seguono HWPL un po’ ovunque, tantissime scuole, perché i giovani capiscano che solo dalla pace viene il progresso e la prosperità.

Ogni mese, poi, vengono attuate video conferenze di leader religiosi che si collegano dall’America, dall’Europa o dall’Africa... Spesso, infatti, le religioni sono accusate di fomentare i conflitti, specialmente quando credono, assurdamente, di possedere il monopolio della verità. Perciò, HWPL aiuta dialogare questi leader perché si conoscano, comprendano le religioni altrui e divulghino la loro nuova apertura mentale nelle comunità di provenienza.

In questo ultimo periodo, l’Associazione ha organizzato, inoltre, tra giornalisti e addetti ai media di tutti i continenti, un webinar, cioè un corso di formazione in videoconferenza, dal titolo “I diritti umani nella pandemia COVID-19 e il ruolo dei media”.

Lo scopo era di promuovere, appunto, la consapevolezza delle violazioni dei diritti umani durante la pandemia e discutere e implementare soluzioni riguardanti tali violazioni.

In questi anni, sembra che le democrazie attraversino un periodo negativo, quando i popoli acclamano e votano personaggi che non conoscono l’abc dei Diritti Umani, che tengono in ostaggio persone e Paesi, che si battono esclusivamente per i loro poteri e interessi. I giornalisti liberi troppo spesso vengono minacciati, imprigionati o addirittura uccisi in molte parti del mondo, basta guardarsi attorno e leggere i report di Amnesty International.

Alcuni partner economici dell’Italia, ad esempio, sono tra i paesi più liberticidi che si possano immaginare.

Per questo, la parola libera e chiara di chi fa informazione sarebbe un dono grande per l’umanità e per la gente comune, quella gente che si dimostra, di solito, non abituata ad argomentare ma schiava di fake news e di slogan elettorali.

HWPL, durante il webinar, ha ricordato, tra le tante, le violazioni che si sono verificate in Slovenia, come, ad esempio, aver negato l’acqua pulita a chi è di etnia rom, oppure le violenze e le torture ai migranti, e molto altro.

Ma noi sappiamo che quasi ovunque guardiamo nel mondo, la situazione odierna è la peggiore dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.  Gli Stati non hanno mai risolto, né tantomeno concluso, la colonizzazione vecchia e nuova, non hanno mai fatto qualcosa perché i Diritti Umani fossero veramente Diritti per tutti gli esseri umani e non per pochi eletti.  

Non c’è nessun altro se non i media che possano farcelo capire e che possano promuovere un vero cammino di pace, possibile solo quando i Diritti Umani saranno davvero Universali, cioè per ognuno dei quasi otto miliardi di esseri umani che popolano la Terra.

Renata Rusca Zargar

 https://www.controluce.it/notizie/webinar-internazionale-per-i-diritti-umani/

 https://www.lanuovasavona.it/2020/11/20/leggi-notizia/argomenti/cultura-3/articolo/i-diritti-umani-nella-pandemia-e-il-ruolo-dei-media.html

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