Millesimo: "Un grande amore con le ali" a cura di Simona Bellone

Fervono i preparativi per la commemorazione millesimese del capitano della regia aeronautica Vittorio Centurione Scotto, a cura della caARTEiv, e si rende noto che la cerimonia di presentazione del libro “Un grande amore con le ali” a cura di Simona Bellone, è posticipata al 23 settembre 2018, presso l’ex Castello Centurione, (Monastero Santo Stefano) di Millesimo (SV).
Il lavoro di ricerca storica e di elaborazione grafica delle numerose foto d’epoca, ha richiesto più tempo del previsto, ma in contempo, l’ardua impresa arricchita da preziose testimonianze liguri, si concretizzerà in un libro che si potrà denominare “del secolo”. La pubblicazione  abbraccerà numerosi argomenti oltre la marina, l’aviazione, l’equitazione, la I guerra mondiale, la politica, il volontariato, l’economia, l’arte, … perché attraverso la storia dei nobili genovesi Centurione Scotto, verranno analizzati il XIX e XX secolo, come nessuno aveva mai intrapreso prima.
Grazie alle foto d’epoca ancor oggi in buona conservazione, (rimaste sempre in una dimora sulle alture di Millesimo in attesa che Simona Bellone le rivalutasse), la nobiltà che fu per loro un baluardo di agiatezza e rispettosa generosità, è per i tempi moderni un’opportunità di studio analitico della società italiana remota, attraverso una documentazione mai pubblicata in precedenza.
Attraverso la passione per la fotografia  e la carriera sportiva di Vittorio Centurione Scotto, e dell’accurata catalogazione della madre Luisa Cattaneo Di Belforte, nonché della perspicace ristrutturazione del Monastero voluta dal deputato artista e cavallerizzo Carlo Centurione Scotto,  a cura dell’architetto Gino Coppedè, sono così consacrati ai posteri  gli ultimi fasti memorabili della nobiltà genovese d’un epoca monarchica d’elite.  
Attraverso  i ricordi di questa nobile famiglia, proprietaria del castello da circa 125 anni, è stato in ultimo possibile completare il tassello di storia millesimese, che dopo la ritirata di Napoleone Bonaparte dal Monastero di S. Stefano, fino alla vigilia della II guerra mondiale, fu lasciato nell’oblio.
Saranno svelati i nomi dei due pittori genovesi, incaricati dal Coppedè, i quali curarono gli affreschi interni ed esterni del castello nel 1909, ricchi di simboli esoterici, massonici, celtici, araldici e religiosi, nonché l’etimologia delle scritte in latino sulla facciata (soprattutto la riscoperta di quella a destra che non si legge più), appurando che oltre alla politica, i coniugi Centurione Scotto erano molto colti ed appassionati di teatro.
Inoltre, riguardo al protagonista del libro, Vittorio, oltre al militare e sportivo, sarà possibile ammirare molteplici foto che lo ritraggono come un bel “Valentino” ligure, ed accertare (con testimonianze millesimesi, foto e capelli autentici di Vittorio conservati dalla madre Luisa nell’album di foto) che Liala, la famosa scrittrice lombarda, non lo conobbe mai, come invece da lei ribadito con molte “contraddizioni” in numerose interviste giornalistiche, fra le quali una celebre a cura della Rai nel 1974 (concessione teche).
Sarà anche strabiliante appurare l’esistenza di alcuni scatti fotografici che ritraggono insieme con altri ufficiali a Sesto Calende (Varese), i due aviatori protagonisti nei racconti di Liala: Vittorio Centurione Scotto, (l’amante idilliaco mai conosciuto dal vivo, citato solo dal 1948) e Pietro Sordi (l’amante vero e compagno per oltre 18 anni e fonte delle nozioni d’aeronautica nei suoi romanzi rosa, protagonista nella sua vita dopo il marito Pompeo Cambiasi).
Ogni argomento verrà sviscerato ed approfondito con documenti ed articoli giornalistici, perché la storia vera rimanga ai posteri, dopo tante romanze inventate o ipotizzate dalle fans “lianine”, in mancanza dei protagonisti e di una pubblicazione storica per i posteri.
Augurando buona attesa a tutti, si ricorda che il libro (in tiratura limitata), è già possibile prenotarlo come indicato nel sito caarteiv,  http://www.caarteiv.it/VittorioCenturioneScottoLiala.htm  e alla mail simona.bellone@gmail.com
Il 23 settembre coinciderà con la premiazione del Festival caARTEiv delle arti 2018 alle 15:00 nella Sala Consiliare del Comune di Millesimo e l’inaugurazione della mostra, e ne seguirà l’invito ufficiale dettagliato con la programmazione della cerimonia commemorativa e la presentazione del libro sui Centurione Scotto nell’omonimo Castello dalle 17:00, il quale verrà reso noto a settembre, e sarà possibile anche cenare e soggiornare presso il relais del Monastero.

Grazie per l’attenzione
Simona Bellone
Pres. caarteiv 

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