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Visualizzazione dei post da 2025

FRUSCIO DI VENTO di Antonella Colonna Vilasi

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  SILLOGE POETICA FRUSCIO DI VENTO MONETTI OTTOBRE 2025   Questa silloge poetica, Fruscio di Vento di Antonella Colonna Vilasi, è un viaggio lirico profondamente radicato nell'Abruzzo, sua terra d'ispirazione. La poetessa, descritta come un “alchimista” del reale, non si limita a descrivere il mondo ma ne assorbe l'essenza per trasformare elementi concreti – un'onda, un ricordo, una luna – in pura poesia. La raccolta si dipana attraverso diverse tonalità: dall'invito al silenzio interiore per riscoprire l'autenticità, alla potenza totalizzante del mare, visto come un “sofisticato meccanismo emotivo”. Non manca l'esplorazione del dolore, incarnato con forza in poesie come “Briciole”, ma sempre preservando la dignità della bellezza. L'Abruzzo stesso è personaggio poetico, celebrato nella sua quotidianità e rimpianto nella sua fragilità. L'uso del dialetto, non come orpello ma come “linfa madre”, rinsalda il legame viscerale tra la poetessa ed il territ...

Natura, animali e uomo… e ritorno alla selvaticità interspecista… di PAOLO D'ARPINI

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  Qualche animalista  antispecista si pone il problema, il dubbio, sull’opportunità  o la possibilità  del ritorno alla selvaticità degli  animali abituati per millenni alla convivenza e dipendenza  dall’uomo,  il che pone  problematiche serie  di  sopravvivenza (ad esempio come faranno a sopravvivere gli animali da allevamento  od i cani  da salotto?, ecc.). Però, questa evenienza potrebbe configurarsi nel caso di un crollo della civiltà umana, dovuta a guerre, ad esempio, o al definitivo degrado ambientale, ma non credo possa  rappresentare una “soluzione” perseguita scientemente in forma di esperimento. Persino per la nostra specie alcuni suggeriscono  il ritorno al “primitivismo”, prospettato come metodo di salvezza (per l’uomo che abbandona ogni forma di civiltà tecnologica che lo rende passivo usufruitore del sistema), ma questa opzione  ha molti aspetti poco rassicuranti per il mantenimento della capacità ...

ILLUMINAZIONE E' il VEDERE CIO' CHE GIA' SI E' di Paolo D'Arpini

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L'illuminazione non è ottenibile con un atto di volontà o uno sforzo.  E' una spontanea "rivelazione" che la coscienza trasmette alla mente. Cosa è la mente? Cosa è la coscienza? In verità sono la stessa identica cosa ma se osserviamo dal punto di vista della mente (ego) non possiamo comprenderlo. Ed allora? Ramana Maharshi diceva "indaga da dove sorge la mente e scoprirai che essa non esiste". Chi indaga, chi scopre? Tutte domande all'interno della mente le cui risposte - qualsiasi esse siano-  impediscono il satori...  Per questa ragione i maestri zen ponevano ai discepoli quesiti irrisolvibili (koan) per spingere la tendenza raziocinante e speculativa al collasso. Il percorso della "spiritualità laica" è il più semplice: continuare a vivere con massima attenzione e capacità di risposta sapendo di stare in un film. E' come navigare nel mezzo della corrente senza fermarsi sulla sponda destra o sinistra del fiume, alla fine spontaneamente s...

LE PERSONALITA' DI SIMONA TREVISANI da Rimini

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AGRICOLTURA E BIOLOGIA ECOSISTEMICA di Paolo D'Arpini

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  Alcuni potentati economici, ben indirizzati e determinati, hanno -dagli ultimi sessanta anni in poi- obbligato il sistema agricolo a dipendere dai fertilizzanti chimici e dai veleni erbicidi ed antiparassitari.   Pian piano tutte le falde acquifere saranno inquinate e l’acqua diventerà un bene preziosissimo e l’agricoltura, che sino a pochi anni fa era fonte di nutrimento per l’uomo, diventerà la causa della sua rovina. Inoltre la detenzione di sementi brevettate e la trasformazione dell’ambiente porterà a carestie indicibili ed allo sterminio di intere popolazioni.   A chi interessa tutto ciò? Non è solo un meccanismo di sfruttamento economico, dietro c’è una sorta di piano strategico per il dominio del mondo. Ma vediamo come è cominciato questo strazio. Tutto ha inizio con la vittoria del sistema americano che ha esportato in tutto il mondo il criterio alimentare basato sulla separazione del modello agricolo tradizionale. La scissione è basata sull’aumento del consumo...

EDUCAZIONE SESSUALE

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  A Genova, durante la discussione in consiglio comunale, la destra ha attaccato l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole. E a quel punto la sindaca Silvia Salis ha risposto come si risponde alle ipocrisie: con la realtà. Si è alzata in piedi e ha letto, uno per uno, gli insulti sessisti che riceve ogni giorno sui social. Li ha letti tutti. Le parole, le offese, le allusioni. Quelle scritte da uomini che nei profili si mostrano con le figlie in braccio: “È un dato di fatto che c'è l'ipersessualizzazione ed è proprio per questo che serve un'educazione affettiva e sessuale.  Parto da un osservatorio personale: sono la sindaca di una città, non rappresento una categoria da proteggere.  Allora io vi dico cosa succede ogni giorno sui miei social.  Nei profili di questo signore, che ha in braccio sua figlia nelle foto e c'è anche scritto dove lavora, sotto il mio post ha scritto ‘sei proprio una gran put*ana’.  Con nome e cognome. Per lui è una cosa normale dare...

IL FIGLIO DELLA RICCHEZZA di Padre Mauro Armanino

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 Il figlio della ricchezza Questo sembra essere il significato del suo nome, Edwin, migrante liberiano sepolto oggi nel cimitero cristiano di Niamey sotto il sole. In inglese antico, ‘Figlio della Ricchezza’ o della Prosperità.  Morto nell’ ospedale universitario della capitale dopo che Medici Senza Frontiere prima e l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni poi, si occupino della sua malattia. Troppo tardi e a 32 anni Edwin ha terminato un viaggio e iniziato l’altro, l’ultimo, verso una terra sconosciuta. La famiglia, informata dell’accaduto, ha chiesto di poter vedere per foto il suo volto e il video della sepoltura. Era in Algeria e, certamente espulso e deportato, ha raggiunto Assamaka, la prima città nigerina passata la frontiera desertica dell’Algeria. Malato è stato condotti ad Arlit, chiamata piccola Parigi molti anni fa, Agadez il polo migrante e, viste le peggiorate condizioni di salute, l’ospedale di Zinder, prima capitale del Niger. Da lì il vano tentativo d...

PAGINE DI SICILIA Miti e novelle di Antonella Colonna Vilasi

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  Pagine di Sicilia è una raccolta di brevi novelle che guidano il lettore attra­verso le storie, i colori e i sapori della terra di Sicilia, descrivendone, con un linguaggio ricco di metafore e di det­tagli sensoriali, le bellezze e le emozio­ni. Ecco che tra le “pagine” troviamo Palermo, Catania, Agrigento, Messina, Enna, Trapani, Siracusa, al cui fianco, l’Autrice, sapientemente pone il rac­conto dei principali miti pertinenti, elementi fondanti della plurimillenaria storia della Sicilia che affonda le pro­prie origini nel mondo arcaico intriso di mitologia, simbologia e tradizione. Fra le pagine del volume anche nume­rose illustrazioni che fissano nella me­moria la più ancestrale tradizione orale dei miti e delle iconografie, elementi fondanti dell’affascinante, articolata e luminosa terra di Sicilia. VEDI ANCHE: https://www.senzafine.info/2021/03/i-servizi-segreti-mondiali-nuove-sfide.html https://www.senzafine.info/2025/05/ho-sognato-una-favola.html https://www.senzafine.info...

30 e 31 0ttobre 1993 - Dolcetto o scherzetto? – Il primo Halloween in Italia… di PAOLO D'ARPINI

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  "Una settantina di anni fa, quando ero ancora un bambino in fase  pre-adolescenziale, con i miei zii visitai un villaggetto marchigiano chiamato "Borgata Santa Felicita", una frazione di Falerone, lì abitavano certi parenti di una mia zia acquisita.  Ai miei occhi ancora infantili apparve un mondo sino allora sconosciuto, dove la vita rustica e campagnola era rimasta ferma nel tempo.  Per me che ero nato a Roma quel mondo fantastico lasciò un'impronta indelebile, persino il comportamento delle bambine del luogo mi lasciò stupefatto, evidentemente loro erano molto più avanti di me nella scoperta delle leggi della natura ma allora non potevo capirne realmente le implicazioni e le tentazioni connesse. Ricordo gli animali liberi che bevevano all'abbeveratoio tentando di montarsi, un torrente pieno di pesci che si potevano prendere con le mani, il parlare schietto ed ammiccante del popolo e soprattutto la malia che traspirava da ogni cosa.  Il momento  di quel...

GUGLIEMO "PER CHI PIANGERE"

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                    "PER CHI PIANGERE"                       (Delfino-Panariello)                             Guglielmo                           Intensity edizioni https://www.facebook.com/100044162152078/videos/2532616940471486/