Non è stato facile decidere di leggere qualcosa durante una cena. Rimaneva la paura di non farcela a trattenere l'attenzione dei convitati nonostante la mia lunga esperienza con alunni giovani e anziani. https://www.senzafine.info/2024/03/8-marzo-con-renata-rusca-zargar.html Inoltre, non è stato facile che qualcuno si muovesse da casa in giornate di pioggia e persino grandine! Credo però che sia andato tutto abbastanza bene. Io scrivo di donne per sostenere le donne, per sensibilizzare donne e uomini, per far riflettere. La scrittura, come sosteneva Manzoni, deve avere il vero per soggetto, l'utile per scopo e l'interessante per mezzo. Interessante non posso dirlo io, per il resto so che questi concetti non sono più di moda, eppure diventano tragicamente necessari per migliorare la nostra società malata. Ognuno deve fare del suo meglio, come può e sa. Io mi sono impegnata sempre come insegnante, con gli articoli di giornale e con i racconti. Qualche anno fa, a Savona News,
Grazie di queste parole. Dicono tutto quello che tutti ci aspettiamo da tanto tanto tempo:
RispondiElimina<< uno Stato vigile e disinteressato, che abbia cura con onestà del ruolo che deve ricoprire e si prenda cura di questa Patria composta soprattutto da uomini e donne che lavorano, che crescono i loro figli e si prendono cura degli anziani, e che arricchiscono il paese con il loro essere vivi. >>
Angela Fabbri
Grazie per il tuo sosyegno, Angela!
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