INTERNET per me di Angela Fabbri


INTERNET  per  me



Quest'opportunità del web, che ho imparato a frequentare così adagio, ed è così sciupata in alcune sue possibilità di parteciparvi (Facebook, Twitter, Youtube… sono tante che non le so +, non ci tengo dietro) non ce la sognavamo neanche quando eravamo ragazze.

INTERNET è una PORTA.

Non è uno STARGATE, è un semplice WORLDGATE.

Non serve a metterci in mostra e a darci lustro, ma a parlare cercando di dire nel modo + chiaro e sincero quel che abbiamo in mente, quel che proviamo.

A ascoltare. Anche chi è così lontano da noi che mai avremmo pensato d’incontrarlo.

Nella mia infanzia, finchè sono stata in paese, a scuola ci scambiavamo le merende (era sempre una sorpresa mangiare quel che mangiava un'altra bambina), poi in città, a Ferrara, scambiavamo le figurine.

Eravamo semplici, noi generazione del dopoguerra, non sapevamo ancora che un giorno a San Francisco ci avrebbero studiato e definito ‘pantere grigie’ dotate di grande capacità di sopravvivenza.

E siamo rimaste creature semplici che ancora desiderano scambiare…

Angela Fabbri

(Ferrara, notte fra 27 e 28 agosto 2018) 

Commenti

  1. Certo che scambiare prima merendine, poi figurine serve a socializzare, ma scambiare pensieri, sentimenti, punti di vista con la scrittura, ha una ben altra valenza. E non per i gioielli che si producono in quella città! A mio modesto avviso, i veri gioielli sono gli amici coi quali puoi dialogare un po' di tutto. Ma sono così rari, come quelle figurine stampate in pochi esemplari, che chi riesce ad ottenerle per completare la serie, si può dire fortunato!
    Danila

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