AGRICOLTURA E BIOLOGIA ECOSISTEMICA di Paolo D'Arpini
Alcuni potentati economici, ben indirizzati e determinati, hanno -dagli ultimi sessanta anni in poi- obbligato il sistema agricolo a dipendere dai fertilizzanti chimici e dai veleni erbicidi ed antiparassitari. Pian piano tutte le falde acquifere saranno inquinate e l’acqua diventerà un bene preziosissimo e l’agricoltura, che sino a pochi anni fa era fonte di nutrimento per l’uomo, diventerà la causa della sua rovina. Inoltre la detenzione di sementi brevettate e la trasformazione dell’ambiente porterà a carestie indicibili ed allo sterminio di intere popolazioni. A chi interessa tutto ciò? Non è solo un meccanismo di sfruttamento economico, dietro c’è una sorta di piano strategico per il dominio del mondo. Ma vediamo come è cominciato questo strazio. Tutto ha inizio con la vittoria del sistema americano che ha esportato in tutto il mondo il criterio alimentare basato sulla separazione del modello agricolo tradizionale. La scissione è basata sull’aumento del consumo...