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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

TEMPUS FUGIT messaggio augurale di Enrico Parravicini

Tempus fugit 31 dicembre 1998 – 31 dicembre 2017.  La consuetudine del mio messaggio augurale di fine anno, iniziata quasi oziosamente in occasione della prima fase di utilizzo dell’Euro, che sarebbe partita il 1° gennaio 1999, è giunta oggi all’importante ed allora inimmaginabile traguardo della XX edizione. In questo ventennio vi ho forse soffocato con i miei pensieri, riflessioni, follie, senza preoccuparmi troppo di ciò che realmente stesse accadendo intorno a noi, nel mondo che, volenti o nolenti, siamo condannati a condividere. Ho cercato di farlo in assoluta libertà di espressione, seppur nella lusinga di non imporre la mia visione della vita; forse non ci sono riuscito, perché, di fatto, ho esportato tutto un bagaglio di elucubrazioni mentali, altrimenti destinate ad un inevitabile oblio. Avete avuto la pazienza di sopportarmi e l’educazione per mostrare anche di aver gradito. Grazie. Ancora una volta, però, tengo a precisare che, se qualcuno dei miei più recenti letto

RELIGIONI PER LA PACE: per una cultura del dialogo

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Gli attentati jihadisti di questi ultimi giorni in Russia, in Afghanistan ed in Egitto non fermeranno certo l'impegno che insieme a tanti altri ci assumiamo per il prossimo di allargare gli spazi di incontro, di conoscenza e di comprensione reciproca, di meditazione e di preghiera, per liberare energie bloccate dalle paure e far crescere la fiducia nella vita e nella convivenza pacifica. www.religioniperlapaceitalia.org

da Padre Armanino, missionario in Niger: LA VERGOGNA DI UN ITALIANO NEL NIGER

   Il ritorno coloniale dell’Italia in Africa. La vergogna di un italiano nel Niger      Confesso   che sento vergogna a passeggiare sulle strade di Niamey. Proverò vergogna a parlare del mio paese di origine, quello che ho lasciato con una certa irregolarità in questi ultimi 25 anni. La Costa d’Avorio, la Liberia della guerra civile e il Niger da sette anni. In mezzo a tutto ciò l’Argentina e il Centro Storico di Genova, ecco la fortuna che mi ha accompagnato in tutti questi anni fino ad oggi. La fortuna di ‘sguardare’ il mondo dal SUD che poi è un altro mondo, un mondo che apre gli occhi sulla realtà che ci avviluppa. E’ solamente dal punto di vista dei poveri si può scoprire la verità delle cose e della storia. Vivere al SUD di Lampedusa , l’isola diventata il simbolo della frontiera tra l’Italia e l’Africa, mi ha insegnato tante cose. Una di queste è la scoperta che la frontiera dell’Italia mi ha seguito, si trova nel Niger, ad Agadez. Questa città, un tempo crocevia di carov

ARTICOLI PER TUTTE LE MISURE di Angela Fabbri, segnalibri... in attesa del libro

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NATALE poesia di Anastasia

Natale Scrivo nella mia stanzetta  con una candela accesa  che profuma d'incenso  poche parole  ma dettate  dal mio cuore ...  Il Natale è quando hai pace nel tuo cuore  Il Natale è quand o am i il tuo cuore    È Nata le quando hai gioia di vivere  e sperare  in un futuro migliore che arriverà presto  È Nat ale quando ancora ti emozioni  per i regali che ricevi  Sarà presto Natale  e lo auguro  uguale per tutti Anastasia

SOTTO NUVOLE ATOMICHE LA KOREA IN CERCA DI PACE giovedì 14 dicembre ore 20,45 Biblioteca Quiliano (SV)

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Lo scorso Settembre, HWPL, un’Associazione Koreana non governativa, senza scopo di lucro, che si adopera per la pace nel mondo, ha organizzato un summit internazionale con 1200 invitati da paesi stranieri. Tra gli ospiti c’era anche Zahoor Ahmad Zargar, in qualità di rappresentante della Comunità islamica italiana. Auto con le bandierine,   camerieri che si inchinavano a metà busto,   porte girevoli, un hotel-grattacielo sterminato perso tra grattacieli altissimi… Forse, la gente che frequenta questi luoghi non è la gente che noi siamo abituati a frequentare. Ma quella volta era diverso: in coda ad attendere il check-in o gli ascensori c’erano   personaggi particolari: lama tibetani, donne arabe, signore africane... Arrivano da tanti diversi luoghi del mondo per questo incontro   annuale sulla pace. Vogliono bandire la guerra dall'umanità. Per noi italiani é un po' difficile comprendere il concetto di pace perché siamo forti venditori di armi, cioè, mercanti di morte, con i

Contro la violenza sulle donne: MUTA di Rosanna Filomena

MUTA Sull'orlo del precipizio ho lasciato la tua pelle squama dopo squama Là dove s'aggrovigliano i venti e i resti non si sotterrano in profonde buche Ma si disperdono nelle terre senza solchi a mischiarsi sotto piogge nuove (Rosanna Filomena  - Tutti i diritti riservati)

RICORDO di GIUSEPPE ALESSANDRO

RICORDO di GIUSEPPE ALESSANDRO Come sanno quelli che seguono la Biblioteca di Libromondo, io sono sempre alla ricerca di chi voglia leggere i libri nuovi e farne la recensione (pensieri, opinioni, sentimenti, sensazioni provate) perché il nostro Centro di   Documentazione, che non possiede un euro, si regge esclusivamente su questo. Per avere in omaggio i libri dalle Case Editrici, bisogna recensirli, così se ne possono chiedere altri. Se non arrivano più libri nuovi, una Biblioteca muore perché diventa obsoleta. Un giorno, la Dominica, presidente Auser   Savona, mi ha messo in contatto con Giuseppe. Lui era stato volontario attivo dell’Auser dal 1995, nel Filo d’Argento e nell’accompagnamento con auto di anziani a visite ecc. Cioè, aveva la mentalità del volontario, di chi non pensa solo per se stesso o per i parenti stretti, ma per gli altri, quelli che non conosce. Giuseppe sapeva che,   aiutando chi ha bisogno, si aiuta se stessi a stare meglio, a vivere più felici