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VARIAZIONE DELL'AZIONE DI PUNTA DELLA CANNA FISSA di Enrico il Pescatore

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CAPRI, PARADISO DEL PESCATORE E NON SOLO!!!! -------------------------------------------------------------------------------------------------- Come diventare un pescatore esperto con il libro “Pesca a canna fissa per tutti”  di Enrico della Rocca con un’Appendice sulla pesca delle occhiate Enrico della Rocca è un a persona  come tant e  che, però, ha avuto fin da quando era bambino la passione della pesca. Per molti anni, ha  praticato  diverse  tipologie  di pesca sportiva nel Mar Ligure, sua località di origine, essendo anche un buon nuotatore. Poi, si è trasferito per lavoro a Capri, passando così da un’acqua qualche volta,  almeno  in questi  ultimi  tempi,  avara di pesci a quello che si può definire  un vero e proprio  Paradiso. In situazioni molto diverse,  dunque,  Enrico, detto  anche  sull’isola  “Il pescatore  milanese ”  per aver vissuto molti anni a Milano,  ha accumulato,  quindi,  ricette e segreti per non tornare  mai  a casa a mani vuote.  Inoltre, nel 2015 ha contrib

L'ULTIMA DIMORA DI ETO'O, MIGRANTE SENZA FINE di Padre Mauro Armanino

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 L’ultima dimora di Eto’o, migrante senza fine Era chiamato familiarmente Eto’o dai compagni viaggio, come il noto giocatore di calcio camerunese. Anche lui, Feliciano, era originario dello stesso Paese e, a suo modo, era famoso nell’ambito delle migrazioni. Partito in fretta per l’Algeria poi dalla Tunisia che aveva raggiunto, si era recato a Doubai e, da lì tornò al suo Paese natale. Ripartito per Doubai una seconda volta aveva conosciuto espulsione col ritorno forzato al Camerun. Dopo qualche tempo, mosso da qualcosa di indefinibile, aveva raggiunto il Ghana e successivamente, con l’amico Giovanni, il Togo anch’esso adagiato sulle coste atlantiche. La voce che li chiamava si trasformava una volta di più in una irresistibile seduzione e, con l’amico hanno raggiunto la frontiera dell’Algeria. Vista la repressione delle autorità algerine nei confronti dei cercatori di utopie, hanno scelto di tornare indietro sullo stesso cammino dell’andata. Giunti a Niamey si sono sommariamente pre

PER CAPIRE UN PESCE DEVI ESSERE PESCE...

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  …il mondo ha bisogno di precursori ribelli e questo è un momento in cui se non vi saranno parecchi spiriti ribelli i nostri giorni sulla terra, come specie umana, sono contati… Dobbiamo cambiare il nostro modo di vedere e di agire, creare più energia meditativa, sviluppare più amore ed armonia. Per farlo dobbiamo distruggere il vecchio, la sua bruttura, le sue ideologie, le sue emarginazioni, le superstizioni e creare un nuovo essere umano  dagli occhi limpidi. Una discontinuità con il passato, ecco il significato della ribellione, continuando a percorrere coraggiosamente nuovi sentieri con spirito di sacrificio e discriminazione. Insomma andiamo avanti a fare i rompighiaccio, senza occupare alcun luogo, senza perseguire alcun potere, semplicemente sperimentando la nostra crescita in tutti i particolari del vivibile…. Ora il tempo è maturo, negli anni a venire o l’uomo scomparirà o sulla terra farà la sua comparsa un nuovo essere umano con una visione diversa e quell’essere umano è u

Antonio Rossello, Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio: Onorificenza e Celebrazione a Napoli

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  Un savonese insignito del prestigioso titolo di Cavaliere durante  il  Pontificale di San Giorgio 2024 nella Reale Pontificia Basilica  di  San Francesco di Paola a Napoli Napoli ha ospitato un evento di straordinaria importanza nel panorama delle onorificenze cavalleresche, con la celebrazione del Pontificale di San Giorgio Martire del "ramo spagnolo" del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Nel corso di questa solenne cerimonia, svoltasi sabato 20 aprile 2024 presso la maestosa Reale Pontificia Basilica di San Francesco di Paola, uno dei gioielli architettonici della città partenopea, è stato conferito il titolo di Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio al savonese Antonio Rossello. La cerimonia di investitura si è svolta alla presenza di illustri personalità, tra cui il Gran Maestro S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, e

COME UNA FARFALLA di Marina Zilio

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  Come una Farfalla "Sii come una Farfalla Che Vola Sopra i Fili Spinati" ! 1 Vola in Alto Libero  Da Pregiudizi, Condizionamenti, Bugie, Ignominie. Fatti una Tua Idea  Delle Cose, Confrontala  Con Quelle Altrui E Attendi Convinto Di Verificare Dagli Eventi Chi Abbia Ragione. "Ai  Posteri  L' Ardua Sentenza". Non Imbracciare  Le Armi, Non Fare Violenza, E Sopprusi! Sii Pacato  E Cortese. Sii Generoso E Magnanimo. Vola Leggero Al di Sopra  Di Ogni Male e Dolore. Librati Leggero Verso gli Azzurri Più Tersi E I Paesaggi Più Aperti! Che Libertà e Pace Regnino nel Tuo Cuore E che Tu li Possa Serbare Per quanto Impervio Possa Essere  Il Tuo Cammino! "LAUDATO SII MIO SIGNORE" MARINA ZILIO 1   LILIANA SEGRE

25 APRILE

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  La madre del partigiano di Gianni Rodari Sulla neve bianca bianca c’è una macchia color vermiglio; è il sangue, il sangue di mio figlio, morto per la libertà. Quando il sole la neve scioglie un fiore rosso vedi spuntare: o tu che passi, non lo strappare, è il fiore della libertà. Quando scesero i partigiani a liberare le nostre case, sui monti azzurri mio figlio rimase a far la guardia alla libertà.

LA RESISTENZA

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  La Resistenza e la sua luce Così giunsi ai giorni della Resistenza senza saperne nulla se non lo stile:  fu stile tutta luce, memorabile coscienza  di sole. Non poté mai sfiorire,  neanche per un istante, neanche quando  l'Europa tremò nella più morta vigilia.  Fuggimmo con le masserizie su un carro  da Casarsa a un villaggio perduto  tra rogge e viti: ed era pura luce.  Mio fratello partì, in un mattino muto  di marzo, su un treno, clandestino,  la pistola in un libro: ed era pura luce.  Visse a lungo sui monti, che albeggiavano  quasi paradisiaci nel tetro azzurrino del piano friulano: ed era pura luce.  Nella soffitta del casolare mia madre  guardava sempre perdutamente quei monti,  già conscia del destino: ed era pura luce.  Coi pochi contadini intorno  vivevo una gloriosa vita di perseguitato  dagli atroci editti: ed era pura luce.  Venne il giorno della morte  e della libertà, il mondo martoriato  si riconobbe nuovo nella luce... Quella luce era speranza di giustizia: non s

VOLARE

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  STUDI E CREAZIONI di  SIMONA TREVISANI INTERVISTA A SIMONA TREVISANI   (senzafine.info) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- PUBBLICITA' RACCONTI Questa è la storia vera della mia vita.  Nel 1987 sono andata per la prima volta in India da sola. Per una serie di ragioni che spiego nella parte “Pagine del mio diario”, mi sono trovata, come detto, da sola, con una minima conoscenza di inglese (che non avevo studiato a scuola), immersa in luoghi, culture, tradizioni, usanze completamente diversi dai miei. In quel viaggio, però, ho incontrato Zahoor a Leh, nel Ladakh. È stato come trovare il sole quando sei ricoperto dal ghiaccio, anche se è sempre complicato gestire una relazione con persone di altre culture. In queste pagine, dunque, racconto qualche momento delle mie esperienze ma anche quello che ho visto, imparato, capito. Non so nulla dell’India che vedono i turisti dei villa