1 TARTARUGA MARINA SU 2 HA PLASTICA NELLO STOMACO dal WWF
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Sapevi che ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nelle
acque del Mar Mediterraneo?
Purtroppo l'emergenza plastica affligge tutte le acque del pianeta, ma
il Mediterraneo ha una differenza fondamentale: essendo un mare
chiuso, le correnti fanno tornare sulle coste l'80% dei rifiuti di
plastica. Risultato: per ogni chilometro di litorale, se ne
accumulano oltre 5 chilogrammi al giorno. Inoltre l'Europa è il
secondo produttore mondiale di plastica.
L'inquinamento da plastica in mare è la più grande minaccia per la
sopravvivenza delle tartarughe marine.
La grande quantità di rifiuti plastici e frammenti dispersi nel mare
provocano occlusioni, soffocano, strangolano e intrappolano le tartarughe
marine.
1 tartaruga marina su 2 ha plastica nello stomaco
Nel Mar Mediterraneo i rifiuti plastici e i numerosi frammenti mettono in pericolo la vita dei delfini.
Contemporaneamente troppo spesso questi preziosi cetacei muoiono intrappolati nelle reti da pesca.
Quando Éluard scrive la pace e Picasso la disegna. Pubblicati nel 1951 all’interno della raccolta “ Pour la paix, le visage de la paix et autres poèmes de Paul Éluard en dialogue avec des oeuvres de Pablo Picasso ”, questi versi parlano al cuore di chiunque li legga, ed esprimono il desiderio di una pace sincera e duratura. Scopriamoli insieme. “Il volto della pace” Conosco tutti i luoghi dove abita la colomba e il più naturale è la testa dell’uomo. L’amore della giustizia e della libertà ha prodotto un frutto meraviglioso. Un frutto che non marcisce perché ha il sapore della felicità. Che la terra produca, che la terra fiorisca che la carne e il sangue viventi non siano mai sacrificati. Che il volto umano conosca l’utilità della bellezza sotto l’ala della riflessione. Pane per tutti, per tutti delle rose. L’abbiamo giurato tutti. Marciamo a passi da giganti. E la strada non è poi tanto lunga. Fuggiremo il riposo, fuggiremo il sonno, coglieremo alla svelta...
La pastura serve prima per lanciare delle palline in acqua allo scopo di attirare i pesci, poi si mette l'esca sull'amo. Io ho acquistato per ottenere il tutto: 1 sacchetto di pastura 3,50 € 2 confezioni pancarrè 0,85 € l'una 2 buste formaggio grattugiato grana 1,60 € l' una 1 tubetto pasta di acciughe 1,30 € 4 pezzi grossi di pane raffermo, uno spicchio d'aglio, due cucchiai di olio e mezzo bicchiere di latte praticamente quasi costo zero, roba da buttare... Totale 9,70 € ottenendo 4 kg. di pastura, 1 palla di esca al formaggio, una palla di esca acciuga-formaggio. Quindi, c on 10 € uno può pescare tranquillamente 5/6 ore, pasturare abbondantemente e la pastella gli avanza di sicuro. La qualità del prodotto ottenuto a me sembra buona. ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE DI ENRICO DELLA ROCCA così potrai vedere TUTTI I VIDEO, compreso il famosissimo PASTELLA PER PESCARE IN MARE https://www.youtube.com/channel/UCxlH3cUtMlOVrVb9_QeFLkQ VEDI ANCHE: https://www.s...
Tu chiamalo come vuoi, ma rimarrà per sempre nella Storia una macchia criminale sul popolo israeliano e su tutti noi che abbiamo permesso questo orrore. Se chiamiamo terroristi gli attentatori del 7 ottobre che per rivendicare rispetto e attenzione a un popolo negletto hanno catturato con la violenza degli ostaggi, chiamo criminali Nethanyau e l’esercito israeliano che, indifferenti alla sopravvivenza degli stessi ostaggi, si sono abbandonati a massacri biblici senza pietà neanche per gli stessi ostaggi, uccisi spesso dagli stessi israeliani. Non ho riscontri circa la volontà di Nethanyau di liberarsi di ostaggi della sx israeliana (come farebbe qualsiasi esponente fascista in Italia contro gli oppositori), ma che la destra israeliana rappresentata da ortodossi e coloni, sostenitori di Nethanyau, siano da assimilare ai nazisti condannati a Norimberga non credo si possa obiettare granché. E non c’è dubbio che le conseguenze di condanna ricadranno anche su chi guarda e ...
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