AUGURI AI MUSULMANI PER IL RAMADAN DAL VESCOVO DI SAVONA E DALL'UNIONE INDUISTA ITALIANA

Difficilmente chi non è musulmano, anche se ha amici musulmani, si ricorda di fare gli auguri a chi, per fede e per migliorare se stesso, inizia un percorso di un mese in cui, non solo non potrà bere e mangiare dall'alba al tramonto (e neppure abbuffarsi appena finisce l'ora del digiuno che sarebbe esattamente il diniego dell'obiettivo del mese di Ramadan), ma dovrà ripensare la sua vita personale e provare a comprendere chi ha meno o chi non ha nulla per essere poi capace, almeno qualche volta, di tendergli la mano.
Le stesse persone che non ricordano le feste islamiche, troverebbero molto scortese se a loro non  venissero fatti gli auguri di Natale o di Pasqua.
Qualcuno, però, ha inviato alla Comunità delle parole così belle e propositive che sanno lenire ogni tristezza.
Le parole del Vescovo della Diocesi di Savona-Noli e quelle dell'Unione Induista Italiana.
Sappiamo che non sono vuote parole ma che sono espresse da persone che incarnano i valori di cui scrivono.


Savona, 23 aprile 2020. 

Cari fratelli e sorelle musulmani, 

la pandemia da Codiv-19 non conosce confini e non risparmia nessuno. Anche le espressioni pubbliche e comunitarie della fede ne risultano condizionate e impedite: in questo siamo proprio fratelli, musulmani e cristiani!  Come non è stato possibile celebrare nella gioia dell’incontro la Pasqua cristiana, così anche il Ramadan è, quest’anno, ben diverso da come -immagino- tutti Voi avreste voluto.  Desidero comunque esprimerVi la mia speranza che, nonostante le inevitabili limitazioni, questo tempo che oggi per Voi inizia sia comunque un tempo sereno, di preghiera e di incontro con Dio.  Forse siamo chiamati a riscoprire la fragilità umana che tutti ci accomuna: non siamo onnipotenti, e nella invocazione del Dio Clemente e Misericordioso possiamo riconoscerlo senza vergogna.  Penso anche che la crisi economica già adesso molto grave ci chiamerà sempre più a condividere iniziative di aiuto e solidarietà verso i più poveri: potrà essere l’occasione per conoscerci meglio e collaborare insieme. 

 Con rinnovati auguri fraterni e sincera amicizia, Vi auguro un buon cammino.

                                            + Calogero Marino, Vescovo di Savona 





L’Unione Induista Italiana desidera esprimere a tutte le sorelle e i fratelli musulmani un sentito augurio di passare un sereno mese di Ramadan.
Sebbene le criticità del momento attuale impediscano di riunirsi e celebrare questa importante ricorrenza nella maniera abituale, auguriamo che possano esservi comunque luce e gioia e rinnovato vigore per superare ogni ostacolo.
Possa il profondo assorbimento interiore dei fedeli, che questo periodo sacro intensifica, estendere i suoi benefici di misericordia, perdono, generosità e altruismo all’intera famiglia umana.

Con i più sinceri auguri,
Svamini Hamsananda Ghiri
Vicepresidente Unione Induista Italiana

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