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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Israele tra il comico e l’illegale: arrestati tre artisti italiani di Patrizia Cecconi da Gaza

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https://www.pressenza.com/it/2018/07/israele-tra-il-comico-e-lillegale-arrestati-tre-artisti-italiani/ 28.07.2018 - Gaza - Patrizia Cecconi   Poch e ore fa l’esercito di occupazione israeliano è entrato a Betlemme, città a tutti gli effetti sotto la giurisdizione palestinese ed ha arrestato un artista italiano e due suo collaboratori. L’artista in questione si chiama Jorit Agosh ed è piuttosto famoso per le sue abilità di ritrattista. Jorit è venuto da Napoli per dipingere sull’illegale muro di separazione costruito da Israele sui territori palestinesi, il ritratto di Ahed Tamimi, l’adolescente arrestata dall’esercito israeliano (come purtroppo altre centinaia di adolescenti o addirittura bambini) e divenuta simbolo della resistenza e dell’orgoglio palestinese. Il ritratto sarebbe stato un omaggio e un regalo per la sua scarcerazione. La ragazza dovrebbe essere rilasciata dopodomani, 30 l

da SENONORAQUANDO:riflessione sulla maternità

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Senonoraquando Genova invita a riflettere su messaggi pubblicitari di questo tipo, che solo incidentalmente non riguardano la nostra città. "La vita inizia quando senti il desiderio di un figlio": stereotipicamente riconduce la felicità autentica della donna - badate bene solo della donna, i padri o la famiglia in generale non sono nominati - al desiderio di procreare. Questo è un tipico atteggiamento patriarcale per tenere le donne sottomesse. E paradossalmente sottrae loro   il potere biologico generativo mettendolo nelle mani della tecnica, della medicina, degli interessi delle multinazionali farmaceutiche e di tutto l’indotto che gira intorno a questo mercato, dunque, in particolar modo, nelle mani degli uomini. "L’esperienza, la tecnica e l’amore” questo slogan è molto chiaro! Il figlio del desiderio non è più il figlio dell'amore ma della tecnica e dell’esperienza medica, prima di tutto.   Crediamo sinceramente che le donne debbano ribellarsi a una lettura de

LA LEGIONELLA di Angela Fabbri

Adesso risalta fuori                                                                                                          LA    LEGIONELLA e tutti spalancano gli occhioni? E’ andata persa la nota storica (ormai mitologica) di 30 esatti anni fa sull’argomento? A cosa serve INTERNET? Ma sarebbe sufficiente l’IGIENE. Tenere sempre puliti e disinfettati i CONDIZIONATORI. Di cui si fa gran uso nei locali pubblici, così come negli alberghi e naturalmente negli OSPEDALI. La   ‘Legionella’   dal nome vezzoso è una malattia infettiva che, appena scoperta e subìta, venne chiamata   ‘MORBO   del   LEGIONARIO’. Cercatene la storia sul WEB. Se non ricordo male è legata a un albergo e a un ri-incontro che lì avvenne fra ex-Legionari. Tenuto conto che l’aria condizionata è ormai d’uso comune anche su treni e autobus, diventa un po’ difficile sottrarsi. (Angela Fabbri, notte fra 26 e 27 luglio 2018)

A Marchionne di Angela Fabbri

A Marchionne, quando era in sella, ne hanno dette tutti di tutti i colori e ricordo in particolare i sindacati. Il Mondo Occidentale forse gli rimproverava di essere sul punto di diventare un nuovo Re dell’Automobile? Marchionne è ed è stato solo un Imprenditore-Lavoratore, illuminato in entrambe le parti che ha impersonato. Quanta paura ha fatto! Ma poi a chi? Evidentemente solo a chi ha voce che viene accolta e amplificata, a chi ha sul web traccia certificata e inchiostro su valida carta stampata. Tutti questi consensi che arrivano dai piccoli, da noi lavoratori (o ex lavoratori) gli sono stati tolti quando avrebbero potuto dargli forza e gratificazione come essere umano: un imprenditore-lavoratore lo è. Adesso i Telegiornali sono pieni di queste piccole interviste che si rincorrono gonfiando l’audience. Certo, adesso che il nuovo Re dell’Automobile non può più approfittarne. Perché la Paura Globale era questa, vero? (Angela Fabbri 23 luglio 2018)

SULL'IMMIGRAZIONE di Angela Fabbri

Sull’IMMIGRAZIONE Qui a Ferrara la stagione delle zanzare è cominciata. E allora m’è venuto da pensare all’argomento del titolo. Per prime sono state le navi a esportare topi in tutto il mondo e i marinai le nostre malattie. Adesso è un pezzo che, attraverso gli aerei (Equipaggi, Turisti, Politici, Commerciali e Tecnici in viaggio di lavoro), contrabbandiamo zanzare straniere e nostrane. Topi e Zanzare sono IMMIGRATI   CLANDESTINI.   Qui a Ferrara, una ventina d’anni fa abbiamo importato dall’aeroporto di Bologna le zanzare del tipo TIGRE. Son state coltivate in loco: i Bolognesi dicono nell’acqua ferma nei sottovasi da fiori del vicino. Poi han messo su un par d’ali da moschina e son volate in qua spacciandosi per tali. Nate in chissà quale plaga, nella calda umidità del nostro clima attraversato dal Po e vicino al suo delta, si sono trovate a nozze come tante altre zanzare venute prima di loro da queste parti. Dopotutto gli esseri umani nel corso della storia si son

SIAMO NOI I PREDONI DELL'AFRICA

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L’arcivescovo di Palermo: “Siamo noi i predoni dell’Africa che affamano milioni di poveri” http://www.lastampa.it/2018/07/17/vaticaninsider/larcivescovo-di-palermo-siamo-noi-i-predoni-dellafrica-che-affamano-milioni-di-poveri-hrKLeltQcaxXmY2sCPJAqO/pagina.html Non ostenta mezze misure, monsignor Corrado Lorefice, nel descrivere quelli che Giovanni XXIII definiva «i segni dei tempi». Ed è per questo che, nel suo discorso alla città di Palermo, in occasione della processione della patrona Santa Rosalia,afferma che «non è tempo di dormire, ma di stare svegli!». Con l’immagine del vascello e della navigazione – desunti simbolicamente dai festeggiamenti in onore della “Santuzza” – il presule descrive la navigazione difficile di tre «velieri»: la città di Palermo, l’Italia e l’Europa.  Il primo vascello, quella della città di Palermo, naviga in un mare perennemente agitato, e prevale la paura, perché – afferma Lorefice – «il lavoro manca, drammaticamente e, a volte,

DAL VIVO di Angela Fabbri

DAL   VIVO Stamattina alle 7 ho fatto un giro in cucina e poi nello studio per aprire le finestre all’aria ancora fresca del mattino. E chi c’era sul davanzale interno? Chiusa dentro e ferma lì che non muoveva un muscolo? Una specie di ENORME MOSCA. L’ho esaminata con gli occhi del sonno. Troppo grossa, ali troppo lunghe che superano l’addome di un bel terzo. Intanto sapevo che il letto mi chiamava indietro. Ho spalancato la finestra. Ho preso un foglio di carta (ne ho sempre in giro) e gliel’ho passato sotto invitandola a uscire. Incredibile! Si è rivoltolata tutta, suonando come se avesse ingoiato un’armonica. E così forte che mi ha scosso. Ci ho riprovato e non ne ha voluto sapere, ma mi ha sparato addosso tutta la sua musica interiore con una forza inaudita. Di nuovo e si è ribaltata, sempre continuando a suonare quasi trillando da dentro. HO CAPITO! Sono corsa a prendere un bicchierino di plastica che tengo per gli insetti sgraditi ma cui

Poesia di Anastasia: DONNA

Donna: Sono  Solo una Donna Con i miei Pregi E I miei difetti Sono Una farfalla Che Vola Libera Nel Cielo Azzurro Ma Come Un fiocco Di neve Mi Sciolgo Al tuo Sguardo Così Dolce Bello Ai Tuoi occhi Che Mi parlano Di te Che Brillano Per me Alla luce Che Emani Ogni volta Che Mi guardi Tu I miei Petali Della Rosa Più bella Mi regali Momenti Infiniti Di piacere E profumi di Dolci Fragranze Le tue parole Dolcemente Affiorano Nella Mia pelle E Esplodono In un Gioco Che Mi parla Di te E Ogni volta Che Mi guardi Come Una bambina Divento Sempre Più piccola Fino A Non esistere Più Una Dolce bambina Che Con Due occhioni Ti Guarda Fino A Svanire Nel nulla Anastasia

GLI EROI DELLA FRANCIA di Renata Rusca Zargar

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Per caso, mi sono trovata in Francia proprio quando i “Blu” hanno vinto la coppa del mondo di calcio. Non voglio sottolineare cosa sia successo la sera stessa, domenica, quando la gente a centinaia di migliaia   ha affollato Parigi (e le altre città), 149 auto sono state incendiate solo nell'Île de France (regione dove si trova Parigi) e sono stati lamentati (ma neppure tanto) vari tentativi di molestie e   stupri. Dico neppure tanto perché la notiziola delle numerose molestie è stata data il giorno dopo piccola piccola. Non voglio nemmeno insistere sul fatto che, per tutta la sera, i canali televisivi di notizie non abbiano parlato assolutamente di niente altro. Sappiamo bene che il calcio sia un soggetto per il quale la gente perde la testa e che la comunicazione, oggi, non sia formativa e informativa ma serva solo a fare audience. Il giorno dopo, però, la gente, sempre centinaia di migliaia, ha nuovamente affollato gli Champs Éysées (enorme Viale di Parigi), p

ZANOTELLI: Occorre riconoscere che siamo razzisti

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Migranti. Zanotelli: “occorre riconoscere che siamo razzisti non essendo capaci di accoglierli dopo averli dilapidati” 19/07/2018   http://www.farodiroma.it/migranti-zanotelli-occorre-riconoscere-che-siamo-razzisti-non-essendo-capaci-di-accoglierli-dopo-averli-dilapidati/ “E’ importante reagire a una politica sbagliata e ingiusta che non condividiamo. Il Digiuno di Giustizia in solidarietà con gli immigrati è per dire che non siamo d’accordo. Ci sono tante comunità di suore e religiosi che lo fanno lontano dai riflettori e altri che lo fanno in piazza come testimonianza pubblica di un dissenso. Mentre digiuniamo è importante aiutare la gente a capire il pericolo che stiamo correndo con le politiche di Salvini. Proprio perché è diffuso un sentimento contrario ai migranti cerchiamo di dare una risposta partendo da una informazione oggettiva e non ideologica verso persone che si trovano in una situazione di grande vulnerabilità a cui non si possono addossare i nostri mali”.

BAU Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Viani", Viareggio, sabato 14 luglio ore 18,00

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comunicato stampa presentazione del n. 15 della rivista d’autore BAU Contenitore di Cultura Contemporanea BAU OUT - vie d’uscita possibili Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” - Viareggio sabato 14 luglio 2018 - ore 18,00 - ingresso libero Presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” (GAMC) di Viareggio (Piazza Mazzini, Palazzo delle Muse ) dalle ore 18,00 di sabato 14 luglio 2018 avrà luogo a cura della redazione la presentazione del nuovo numero della rivista d’autore BAU Contenitore di Cultura Contemporanea , prodotta annualmente a Viareggio dall’associazione BAU. Nell’occasione, verrà inaugurata la mostra BAU OUT - vie d’uscita possibili , con esposizione dei lavori originali realizzati per la rivista da oltre 80 autori internazionali (fino al 31 agosto). L’ingresso alla presentazione è libero, seguirà un brindisi. Tenendo fede alla sua vocazione sperimentale nelle arti visive e nei più diversi